tag:blogger.com,1999:blog-5043006.post116414896678721186..comments2023-09-22T10:53:23.844+02:00Comments on JimMomo - il blog di Federico Punzi: Bullismi, sociologismi d'accatto e responsabilità individualeUnknownnoreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-1164316149350710782006-11-23T22:09:00.000+01:002006-11-23T22:09:00.000+01:00tutto sommato, anche io ti voglio bene.va bene cos...tutto sommato, anche io ti voglio bene.<BR/><BR/>va bene così conciso???<BR/><BR/>ciao.<BR/><BR/>io ero tzunami...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-1164307240362245742006-11-23T19:40:00.000+01:002006-11-23T19:40:00.000+01:00Che Dio ascolti le tue imprecazioni Tsunami e facc...Che Dio ascolti le tue imprecazioni Tsunami e faccia finalmente dissolvere l'Io, fautore di cotanti disastri, a destra e a manca...<BR/><BR/>Pensa sono arrivato a leggere quasi fino alla fine cara ondina... che fatica, sia per il tuo italiano che per la tua proli(a)ssità<BR/><BR/>con affettoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-1164206627623052822006-11-22T15:43:00.000+01:002006-11-22T15:43:00.000+01:00hai ragione.assenza di responsabilità personale.as...hai ragione.<BR/><BR/>assenza di responsabilità personale.<BR/><BR/>aspettando di disintegrarci come "genere", stiamo cominciando con la dissoluzione dell'io.<BR/><BR/>e ce la stiamo mettendo tutta.<BR/><BR/>ma sulla de-responsabilizzazione dell'individuo, su qualsiasi cosa,...ho già detto.<BR/><BR/>diritti, doveri, oneri e prerogative...fantasie, la vita dell'uomo divenuta una immensa isola dei famosi: una cazzata!<BR/><BR/>puro karaoke? sì...e la colpa è proprio dello stronzo individuo!!!<BR/><BR/>poi vengono tutte le forme "tutoriali", codificate e non, che fungono da esimenti, pronte a cogliere che è giunto il tempo della loro supremazia...<BR/><BR/>ma gli apologeti della fiction "globale" come pure i moralisti che l'avversano e che si percuotono a pié sospinto col cilicio di turno...non capiscono - ma sarebbe meglio dire...non vogliono capire - che non è questione di etica, morale ed altre cazzate similari. non è nemmeno colpa della vituperata televisione! lei, la tv, ha finanche il pulsante "on/off"...<BR/><BR/>ah, la tv...piuttosto, essa è il solito alibi, ormai divenuto traballante ed inutile, perché i singoli fanno, non la televisione...nemmeno se è l'ennesimo reality per minus habentes ovvero, se trattasi dell'ultimo modello hi-tech, predisposto per il sistema HD...<BR/><BR/>ma sulla de-responsabilizzazione dell'individuo, su qualsiasi cosa, anche sull'uso della tv, (s)fatta e guardata...ho già detto.<BR/><BR/>chiamatela, se volete, ignoranza grassa.<BR/><BR/>ma rimane solo un eufemismo di comodo.<BR/><BR/>ai posteri, se qualche "io" sopravviverà...ed anche in questo caso, credo proprio che ciascuno continuerà a sbattersene, tanto di sé stesso quanto dell'altro da sé.<BR/><BR/>I'M!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!<BR/><BR/><BR/><BR/>ciao.<BR/><BR/>io ero tzunami...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-1164204767254390832006-11-22T15:12:00.000+01:002006-11-22T15:12:00.000+01:00Non riesco a scandalizzarmi per una cosa naturale ...Non riesco a scandalizzarmi per una cosa naturale come il sole che sorge. Tutte queste parole su un fenomeno inventato (il bullismo, ma che cacchio è?) è sintomo non della decadenza di una civiltà, ma dell'ulteriore artefazione dell'informazione che non sa come riempire spazi vuoti di noia esistenziale. <BR/><BR/>Non si giustifica l'aggressione a un disabile, ma nemmeno la presunta scoperta di un qualcosa che invece è parte del Dna umano. Si vede che nessuno legge più letteratura o frequenta l'arte dio santo. Altrimenti saprebbe che Caravaggio, ad esempio, si accompagnava proprio a questi virili fanciulli, e all'epoca invece di filmarli li ritraeva.<BR/><BR/>Dio che agghiaccio!!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-1164190216943992652006-11-22T11:10:00.000+01:002006-11-22T11:10:00.000+01:00Più che altro, in proposito mi sorgono due grosse ...Più che altro, in proposito mi sorgono due grosse perplessità.<BR/>La prima riguarda la grossolana malizia con cui gli operatori dell'informazione televisiva fanno magazzino con notizie riconducibili a uno stesso filone di "immoralità", rilasciandole tutte in un'unica rapida soluzione - di solito, quando manca la materia prima per sollecitare sensazionalismi di maggior levatura - che crei nel pubblico l'impressione di un'emergenza improvvisa. Gli stupri e i bullismi sembrano un fenomeno, per dirla alla Kenshiro, scesi come un fulmine dal cielo. A Napoli, poi, è in corso una guerra di camorra che mette a ferro e fuoco i suburbia più degradati. Notizia bomba? Emergenza dell'ultima ora? Mah.<BR/>In secondo luogo, senza voler pronunciare filippiche barbute, viene da domandarsi come mai la cronaca e l'esperienza quotidiane abbondino di malcostume imputabile - come giustamente concludi anche tu - al mancato senso di responsabilità soggettiva. Se un "segno di decadenza" va cercato, quello va cercato proprio lì, al crocevia tra la "perdita di timore etico" - da più parti segnalata, anche a sproposito - e il tramonto del senso di colpa. Se le regole, oggigiorno, appaiono come disciplinari ad uso (interno) di un grappolo di settarismi morali strampalati e inconciliabili prende corpo l'idea di un'origine meramente convenzionale dei codici di comportamento. Non voglio dire che in passato vi fosse "più moralità", ma solo che c'era, e ben radicata, la consapevolezza che gli scotti si dovevano pagare - e cari. Il convenzionalismo ha l'effetto collatarale di diffondere il pregiudizio dell'impunità, al quale si dovrebbe rispondere sottolineando che le regole - laiche e non - rinviano a un impegno di coesistenza comune a tutte le "associazioni di tendenza" più o meno ristrette che scelgono di farsene carico.Anonymousnoreply@blogger.com