tag:blogger.com,1999:blog-5043006.post7077401680637514236..comments2023-09-22T10:53:23.844+02:00Comments on JimMomo - il blog di Federico Punzi: Più poveri ma meno soliUnknownnoreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-4234924574312794042008-12-23T21:01:00.000+01:002008-12-23T21:01:00.000+01:00Scusa, kwartz, ma a me sembra piuttosto semplice c...Scusa, kwartz, ma a me sembra piuttosto semplice capire perché si abbatta il reddito disponibile "di una platea più vasta". Semplificherò all'estremo, ma senza sacrificare la precisione degli effetti previsti dal modello.<BR/>Mettiamo che una grande crisi economica faccia perdere il lavoro a 1/6 dei lavoratori attualmente attivi, riducendo il totale dei lavoratori ai 5/6 rispetto a quello attuale.<BR/>Per continuare a mantere quel 1/6 dei lavoratori, i 5/6 dei lavoratori dovrebbero rinunciare esattamente circa ad 1/6 del loro stipendio. Cioè, 5 lavoratori danno 1/6 del loro stipendio al lavorato che altrimenti sarebbe licenziato, costituendo anche per lui un nuovo stipendio composto dai 5/6 dello stipendio attuale.<BR/>Perciò, tutti guadagnano i 5/6 di quanto guadagnano adesso.<BR/>Perciò, se un muratore prendeva 900 euro al mese, adesso ne prende 750. Se un dirigente guadagnava 3.000 euro al mese, ne prende 2.500.<BR/>Mi pare lampante che sia una manovra che deprime i consumi la cui domanda è più mobile nella nostra società, ovvero tutti eccetto quelli alimentari.<BR/><BR/>Tutto questo senza considerare che chiedere alla gente di rinunciare ad una parte del proprio stipendio diventa traumatico in tutte le società del mondo.<BR/><BR/>Esistono altre misure da prendere per non abbandonare il lavoratore che perda il posto di lavoro, senza costringere altri lavoratori a perderci direttamente sullo stipendio, e risparmiandoci perciò una diffusione su vasta scala del malessere sociale.Billy Pilgrimhttps://www.blogger.com/profile/11352178002320302577noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-69087602260321807772008-12-23T20:35:00.000+01:002008-12-23T20:35:00.000+01:00This comment has been removed by the author.Billy Pilgrimhttps://www.blogger.com/profile/11352178002320302577noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-165394601053926982008-12-23T13:09:00.000+01:002008-12-23T13:09:00.000+01:00"E' la difesa del posto a tutti i costi, a scapito..."E' la difesa del posto a tutti i costi, a scapito del reddito e di una più veloce ricollocazione di chi perde il lavoro in attività più produttive." Perché a scapito? Se davvero ci sono queste attività migliori chi je impedisce di cambiare? Il problema è che qui o si mangia la minestra o si salta dalla finestra, l'alternativa sono licenziamenti mica il nulla, facile dire che non è bello ridurre gli stipendi. Solo che finché non si trovano gli alberi su cui crescono i soldi queste sono le possibilità, e fra le due mi sembra la meno triste. Poi daccordo che ci vogliono contemporaneamente politiche meritocratiche, che non si difenda il posto a priori, ma almeno così lo si può fare partendo da una cornice non disastroza in partenza.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-40708409950318821662008-12-22T22:58:00.000+01:002008-12-22T22:58:00.000+01:00Ferrero ha già precisato che gli stipendi devono r...Ferrero ha già precisato che gli stipendi devono restare gli stessi, praticamente la soluzione della crisi internazionale sarebbe lavorare 3 giorni e guadagnare come fossero sette. Visto che siamo in vena di cagate perchè non proporre di lavorare tutti un giorno ogni sette anni e di guadagnare un milione di euro al mese ?Anonymousnoreply@blogger.com