tag:blogger.com,1999:blog-5043006.post9023888055507256919..comments2023-09-22T10:53:23.844+02:00Comments on JimMomo - il blog di Federico Punzi: Né di destra, né di centro, né di sinistraUnknownnoreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-56423567931161070942007-06-27T16:52:00.000+02:002007-06-27T16:52:00.000+02:00Singolari le dispute terminologiche sul termine li...Singolari le dispute terminologiche sul termine liberale, che dovrebbe essere onnicomprensivo ( comprendere cioè quelle accezioni che da noi vengono tripartite in liberale, liberista, libertario ).<BR/>In Francia, ad esempio, liberale significa essenzialmente fautore del libero mercato.<BR/>Utilizzato come un appellativo biasimevole, offre un significativo quadro delle fobie di una società, quella francese, drammaticamente ostaggio della cultura dirigista.<BR/>Da noi, per pruderie, o italica ipocrisia, abbiamo aggiunto un aggettivo, selvaggio, al termine , quasi per accrescerne la distanza dal nostro sistema a conduzione familista.<BR/>Oltre che dalla "reductio ad unum ", il salutare trionfo del liberalismo nei paesi anglosassoni , è esemplificato , inoltre, dall'assenza , o quasi, dell'utilizzo della parola, quasi essa fosse stata oramai metabolizzata nell'uso comune teorico e soprattutto , cosa assai più importante , metodologico.<BR/>ultima cosa : il liberalismo-liberismo, essendo nato e sviluppatosi come antiideologia, non potrà mai avere i connotati del fondamentalismo.lafayettehttps://www.blogger.com/profile/05318190691333259239noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-67177523520519550212007-06-27T15:58:00.000+02:002007-06-27T15:58:00.000+02:00Ma no che non sei maniaco! Spero almeno!! :)Mi duo...Ma no che non sei maniaco! Spero almeno!! :)<BR/><BR/>Mi duole doverti contraddire ancora, ma il punto come non era linguistico, non è nel dire di essere a favore di una cosa per poi non esserlo veramente. E poi, scusa, la storia della laicità non c'entra niente. <BR/><BR/>Io credo semplicemente che il libero mercato sia un bene, ma che abbia i suoi difetti. A sostenerlo sono, oltre che fatti storicamente più che risaputi, personaggi non tacciabili di protezionismo. Ad esempio Paul Krugman ha recentemente scritto un articolo (mi pare sul NY Times, ma forse sbaglio!)nel quale discute dei problemi di aumento della disuguaglianza generati dal libero commercio e si interroga sui modi per limitare questi effetti.<BR/><BR/>In India il libero mercato sta facendo in linea di massima molto bene....ma i contadini di alcune aree si suicidano alla grande e qualche studio sostiene che le nuove incertezze dovute alle riforme economiche hanno accresciuto il fenomeno.<BR/><BR/>Mi sembra buona cosa mettersi in discussione, non è questo, anche, essere liberali?? Forse mi sbaglio.<BR/><BR/>Poi uno su 'ste cose la pensa come vuole e se ne può discutere all'infinito senza trovarsi in pieno accordo, tuttavia credo di ptermi ritenere a ragione un liberale senza però sostenere in maniera acritica il libero mercato senza se e senza ma (e non sto dicendo che tu lo fai).<BR/><BR/>Poi, insomma, non è che qui si voglia dire che ci piace il libero mercato e poi invece ci piace la gestione dell'Alitalia!!<BR/><BR/>Un'ultima cosa: io qualche argomento ce l'ho!!<BR/><BR/>StefanoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-34611453743278940632007-06-27T15:40:00.000+02:002007-06-27T15:40:00.000+02:00Il libero mercato non è un'ideologia.Continuo ad o...Il libero mercato non è un'ideologia.<BR/><BR/>Continuo ad osservare che i suoi critici non avendo argomenti per opporsi ad esso apertamente sono costretti a creare il fantoccio polemico dei "maniaci", dei "fondamentalisti" del libero mercato.<BR/><BR/>La stessa retorica di chi parla di una "sana" laicità da contrapporre al perfido laicismo. Vai a vedere e scopri che la "sana" laicità è riconoscere la primazia del magistero morale e sociale della Chiesa.<BR/><BR/>Allo stesso modo si deve accostare l'aggettivo "selvaggio" a liberismo per connotarlo negativamente. Prendo atto che tu sei per il libero mercato ma che sia "sano", non da "fanatici" e da "maniaci". Ok, anch'io. Oppure mi stai dando del maniaco?JimMomohttps://www.blogger.com/profile/17378493517473753078noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-43065794429007127132007-06-27T15:28:00.000+02:002007-06-27T15:28:00.000+02:00Federico,non è una questione di lingua...liberismo...Federico,<BR/><BR/>non è una questione di lingua...liberismo si traduce con economic liberalism, laissez faire etc...ma non è questo il punto.<BR/><BR/>Il punto che è essere liberali, a mio modestissimo avviso, significa, in primo luogo non essere schiavi di un'ideologia, neanche di quella del libero mercato. Sebbene ne condivida idee e principi generali. Il libero mercato funziona bene se vi sono le istituzioni che lo fanno funzionare e se le riforme liberali seguono tempi e modi giusti (J.Stiglitz).<BR/><BR/>Anche Amartya Sen, che è più recente. (oggi forse un po rincoglionito) è un liberale, ma non è un maniaco del libero mercato.<BR/><BR/>Potremmo parlarne per mesi, ma trovo essere liberali non significhi essere dei "fondamentalisti del mercato".<BR/><BR/>Pur amando mercato e libero commercio...il mondo è complesso.<BR/><BR/>Mi preoccupano le ideologie in genere, anche quelle basate su meravigliosi modellini matematici e su molte assunzioni. <BR/><BR/>Buona giornata :)<BR/><BR/>StefanoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-85536108966743231672007-06-27T15:11:00.000+02:002007-06-27T15:11:00.000+02:00Liberismo è un termine solo italiano. E Keynes app...Liberismo è un termine solo italiano. E Keynes appartiene a un periodo storico diverso dal nostro, dove l'economia e la politica hanno fatto passi avanti.JimMomohttps://www.blogger.com/profile/17378493517473753078noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5043006.post-34729661244240045182007-06-27T14:39:00.000+02:002007-06-27T14:39:00.000+02:00La storia che chi è liberale deve essere necessari...La storia che chi è liberale deve essere necessariamente liberista è falsa: Keynes era iscritto al partito liberale inglese ed era un convinto liberale, per fare un esempio.<BR/><BR/>Chi è liberale ama il mercato e molte delle sue regole, ma non è necessariamente e acriticamente liberista.<BR/><BR/>Cià<BR/><BR/>StefanoAnonymousnoreply@blogger.com