Pagine

Wednesday, January 17, 2007

D'Alema colpito nel vivo prende subito d'acido

Alle domande, per niente peregrine o provocatorie, che gli sono state poste in questa intervista per La Stampa ha risposto sfuggendo continuamente. Non esiste nessun problema: né in politica estera, né sulle riforme, né nei Ds. E' solo propaganda contro-rivoluzionaria. E quelli che se ne vanno? Tutti «compagni che sbagliano»? Traditori. Chiaro che si trovi bene con certi ceffi che incontra all'estero.

1 comment:

Anonymous said...

evoluzione della specie:

primo stadio - l'era dei pitecantropi: << era legittimo che sparassero agli italiani a nassirya >>. ( m. ferrando )

secondo stadio - l'acquisto della posizione eretta: << i terroristi iracheni sono dei resistenti >>. ( f. caruso )

terzo stadio - l'uomo nuovo e la scoperta del linguaggio geometrico << gli americani sono criminali come al zarkawi perché usano il fosforo bianco >>. ( m. d'alema )

quarto stadio - apocalypto o l'uomo di doha << non siamo antiamericani >>. ( m. d'alema )

cazzata per cazzata...e parlando di d'alema...questo sostantivo femminile calza a pennello...partendo dalla mia residuale teoria evoluzionistica per giungere, infine, allo spocchioso antiamericanismo che contraddistingue il fine pensiero politico di baffino...mi chiedo: ma non sarà mica che il nostro ministro degli esteri è così arrogante verso gli americani boia perché è venuto a sapere che negli usa, i genitori, possono rifiutare che nelle scuole, la teoria evoluzionistica sia inculcata ai loro figli?


aiuto!!! qualcuno ci salvi dall'antropologia e dalla politica estera di stampo d'alemiano!!!



ciao.


io ero tzunami...