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Friday, September 28, 2007

Tentativo infame della Procura

Il gip ha disposto l'immediata scarcerazione di Alberto Stasi: prove insufficienti. Non solo insufficienti per una condanna, ma insufficienti persino per la semplice convalida di un arresto o per gli obblighi domiciliari: zero prove, quindi.

Tentativo infame della Procura di Vigevano, siamo quindi autorizzati a sospettare. Convinti della sua colpevolezza, pur senza uno straccio di prova hanno arrestato il ragazzo per poterlo interrogare in cella sperando che dopo una notte al fresco cedesse e cantasse. E ciò fa pensare che per ricorrere a questo espediente vuol dire che le indagini sono proprio a un punto morto.

Da notare l'atteggiamento della madre della vittima, che sembra ben diverso da quello dei genitori di Marta Russo: «Non volevo e non voglio che stia in carcere un innocente».

1 comment:

Anonymous said...

Federico, hai assistito su qualche tg alla scena della traduzione di Stasi in carcere? Gente assiepata sui due lati del passo carraio, che gli lanciava urla belluine: "Assassino!", "Bastardo!", "Vergognati!". Sembrava l'uscita del nominato dalla casa del Grande Fratello, solo in versione inferocita.
Adesso chissà dove andranno a parare gli occhi e le ugole dei suddetti urlatori, se l'innocenza di Stasi dovesse trovare ulteriori conferme...