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Thursday, October 09, 2008

La partita non è ancora chiusa

«Gli elettori non hanno ancora deciso». Parola di Karl Rove, l'ex stratega elettorale di Bush: «Probabilmente ci sono più elettori indicisi e aperti a cambiare le proprie scelte che in qualsiasi altra elezione dal 1968».

Ciascuno dei candidati «ha di fronte una grande sfida». Per vincere, McCain deve dimostrare di sostenere un «cambiamento conservatore responsabile», dipingendo Obama come un liberal "fuori corso" non ancora pronto per essere presidente.

Il problema di Obama è che «gli elettori non si sono ancora liberati delle profonde preoccupazioni circa la sua mancanza di competenza. Non avendo portato a termine praticamente nulla nei suoi tre anni in Senato, eccetto aver vinto la nomination democratica, Obama deve dimostrare di essere all'altezza. Piace agli elettori, le condizioni lo favoriscono, ma non ha ancora chiuso la partita. Potrebbe avvicinarsi al traguardo con quel mix di svogliatezza e disattenzione mostrate in primavera contro la Clinton». Deve fare attenzione, perché «dei recenti candidati, solo Michael Dukakis nel 1988 ha avuto una percentuale più ampia di elettori che dichiaravano ai sondaggisti di non ritenere che avesse le necessarie competenze per essere presidente».

1 comment:

Anonymous said...

«Probabilmente ci sono più elettori indicisi e aperti a cambiare le proprie scelte che in qualsiasi altra elezione dal 1968»

Rove si baglia o fa finta di non sapere.

http://www.fivethirtyeight.com/search?updated-max=2008-10-09T10%3A33%3A00-05%3A00&max-results=14

m.a