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Friday, July 20, 2012

La più alta pressione fiscale della storia

Se fosse una disciplina olimpica potremmo festeggiare la prima medaglia d'oro. Invece il record mondiale di pressione fiscale, registrato in Italia, non è qualcosa di cui andare fieri. I dati più o meno sono quelli che si conoscono già. Quelli diffusi ieri da Confcommercio sono solo gli ultimi in ordine di tempo e confermano una situazione ormai insopportabile. Nel 2012 la pressione fiscale effettiva o legale in Italia, cioè quella che mediamente grava su ogni euro prodotto legalmente e totalmente dichiarato, è pari al 55% del Pil. Non solo la più elevata di sempre della nostra storia economica, ma un record mondiale assoluto.
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Nella giusta direzione si muove il rapporto Giavazzi sui contributi alle imprese che sarebbe all'esame di Palazzo Chigi: con un taglio di 10 miliardi annui di sussidi infruttuosi si potrebbe finanziare una equivalente riduzione del cuneo fiscale, in grado di produrre, nell'arco di due anni, un aumento del Pil dell'1,5%. «È solo utilizzando una riduzione della spesa per finanziare una corrispondente diminuzione della pressione fiscale che si favorisce davvero la crescita», scrive Giavazzi, aggiungendo che «non si deve quindi cedere alla tentazione di riallocare la spesa tagliando spese meno efficienti per finanziarne altre apparentemente più efficienti». Bisogna fare in fretta, però, perché in Italia è in corso un "esperimento" unico e potenzialmente mortale: la pressione fiscale ha raggiunto livelli mai esplorati prima, un "territorio" del tutto ignoto alla scienza economica.
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1 comment:

Anonymous said...

Di questo passo arriveremo a rimpiangere i tempi della servitù della gleba.
Toni