Ingiustizia è fatta
Senza movente, senza arma del delitto, incerta la provenienza dello sparo (decine di finestre compatibili), testimonianze sotto minaccia, due condanne per insufficienza di prove. Solo sputi merita la sentenza definitiva sul caso Marta Russo. Ingiusta per gli imputati, indecorosa per la vittima. Disonore su tutta la magistratura italiana. La giustizia va completamente riformata e quando le forze politiche si decideranno a farlo sarà sampre troppo tardi. Separazione delle carriere innanzitutto: i giudici non hanno il coraggio di contraddire i colleghi accusatori. Riforma dell'avanzamento di carriera. Nuova riforma del processo. Decurtazione dello stipendio al terzo grave errore giudiziario. Messa al bando e divieto di ricostituzione per le attuali associazioni dei magistrati. Riforma del Csm. Svelato l'imbroglio: "Scattone e la diplomazia della Cassazione".
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