Alcune delle conclusioni approvate con voto unanime dalla Commissione Difesa del Senato al termine dell'indagine conoscitiva sul ruolo delle Ong nei salvataggi di migranti in mare:
1) "In nessun modo può ritenersi consentita dal diritto interno e internazionale, né è desiderabile, la creazione di corridoi umanitari da parte di soggetti privati, trattandosi di un compito che compete esclusivamente agli Stati e alle organizzazioni internazionali e sovranazionali".
2) Per le Ong impegnate nel soccorso in mare ai migranti, "occorre elaborare forme di accreditamento e certificazione che escludano alla radice ogni sospetto di scarsa trasparenza organizzativa e operativa".
3) L'intervento di polizia giudiziaria dovrebbe essere "contestuale" al salvataggio. "Al fine di non disperdere preziosi dati ed elementi di prova utili per perseguire i trafficanti di esseri umani, sarebbe opportuno adeguare l'ordinamento italiano o comunque prevedere modalità operative tali da consentire l'intervento tempestivo della polizia giudiziaria contestualmente al salvataggio da parte delle Ong. Parallelamente, occorrerebbe potenziare la forza e gli strumenti investigativi, favorendo ad esempio l'intercettazione dei telefoni satellitari".
Dati Frontex: nel 2017 sono arrivati illegalmente nell'Unione europea l'84% in meno dei migranti rispetto allo stesso periodo del 2016, mentre in Italia ne sono arrivati il 33% in più (principali paesi di provenienza: Nigeria, Bangladesh e Costa d'Avorio). Siamo il ventre molle d'Europa...
No comments:
Post a Comment