Girare con un pugnale sikh in vista mi sembra cosa civilissima rispetto a quello che si vede e che viene permesso nelle nostre città. Chi non si sente minacciato dal pugnale sikh?? Facciamo finta che il problema, quelli che non si integrano, siano i sikh... E poi chiudiamo gli occhi su vere e proprie "legalità" parallele di musulmani e rom.
Al di là del singolo caso, certamente marginale come "allarme sociale" e gruppo etnico coinvolto, e delle polemiche, il principio affermato dalla sentenza della Cassazione è che una diversità culturale e/o religiosa non dà diritto a un lasciapassare per non rispettare la legge.
Nel passaggio più contestato della sentenza si legge che "è essenziale l'obbligo per l'immigrato di conformare i propri valori a quelli del mondo occidentale, in cui ha liberamente scelto di inserirsi, e di verificare preventivamente la compatibilità dei propri comportamenti con i principi che la regolano e quindi della liceità di essi in relazione all'ordinamento giuridico che la disciplina".
Premesso che un altro passaggio della sentenza, altrettanto "politico" e discutibile, laddove i giudici indicano la "necessità di una società multiculturale", è sfuggito praticamente a tutti, di che valori e principi stiamo parlando? Dei principi e valori codificati nelle leggi. Far rispettare la legge vuol dire far rispettare principi e valori in essa codificati. Per esempio, l'uguaglianza tra uomini e donne, codificata nel nostro ordinamento, è senz'altro anche un "nostro valore". O no??
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