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Thursday, February 21, 2008

Berlusconi pensa alla giuria popolare

Sarebbe un interessante scossone assestato al mondo dell'elenfantiaca, inefficiente e illiberale giustizia italiana, se si concretizzasse nel programma del PdL la proposta di cui parla oggi Verderami sul Corriere della Sera: «Una corte con un presidente e nove giudici popolari: ecco il "modello liberale di giustizia" che Berlusconi ha in mente, è questo il progetto inserito» tra le proposte che verranno esaminate in questi giorni nelle riunioni sul programma del PdL.

Berlusconi si appresterebbe a inserire il progetto della giuria popolare, un'idea del forzista Pecorella, tra i provvedimenti da varare nei primi "cento giorni" di governo. Una mossa destinata quanto meno a sparigliare e a far discutere. La giuria — scelta con la tradizionale formula dell'estrazione — sarebbe chiamata a giudicare casi gravi, con pene superiori ai 5 anni di detenzione, non in processi legati a reati finanziari, fiscali, societari, dove occorrono specifiche competenze.

Non più le leggi ad personam - tra le quali comunque ce n'era qualcuna sacrosanta - ma un'altra visione della giustizia, un'altra cultura giuridica, di stampo anglosassone. Ma nel programma del PdL dovrebbero esserci anche l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione e la riforma del processo civile, uno dei problemi più gravi della giustizia italiana, che ha pesanti effetti negativi anche sull'economia e la libertà d'impresa.

5 comments:

Anonymous said...

L'idea può essere anche buona ma attenzione a trapiantare sistemi giuridici e processuali di un paese con una cultura totalmente differente dalla nostra. L'esito positivo non è così scontato.

Anonymous said...

purtroppo per quanto attiene l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione l'unico intervento possibile è la riforma della costituzione, che preveda chiaramente l'introduzione tale diritto.

infatti, già la sorsa legislatura ha visto approvare una legge ordinaria in tema (l. 46/2006), prontamente cassata dalla Corte Costituzionale (sent. 26/2007).

raf

JimMomo said...

Eh, lo sapevo (mi riferisco al commento di galileo), ero curioso di sapere chi sarebbe stato il primo intelligentone a tirare fuori l'obiezione più scontata.

Complimenti ;-)

Anonymous said...

l'obiezione piu scontata è che la giuria per i reati gravi, penali, e che non richiedano competenze tecniche in italia già cè, si chiama corte d'assise. per questo non finirà nel programma del Pdl, è come dire "un impegno preciso, introdurremo una bandiera nazionale basata sul tricolore francese con sostituzione del blu con un verde, un verde bandiera diciamo". e poi dopo 100 giorni mettere i cartelloni "FATTO". troppo facile su.

cpt.maiale

Anonymous said...

Che fai i tranelli?
:-)