Chi si ricorda delle polemiche sul romanzo di Dan Brown, e sul film di Ron Howard, "Codice Da Vinci"? Ciò che penso del film l'ho già scritto a suo tempo. Ieri sera l'hanno trasmesso su Canale 5. Ho subito pensato quanto tutte quelle polemiche fossero inutili, visto che a distanza di un paio d'anni mi pare che né il romanzo né il libro abbiano avuto un impatto così negativo sulla Chiesa cattolica o sull'Opus Dei. Insomma, non hanno reso l'immagine dell'Opus Dei peggiore di quanto lo fosse prima della loro uscita.
Mentana apriva proprio su questo la sua puntata di Matrix a seguito del film, cioè cercando di dimostrare con alcune interviste per strada che oggi molti addirittura non ricordano né la trama né il messaggio del "Codice Da Vinci". Qui però vorrei sottolineare alcune cose che non mi sono affatto piaciute.
Proprio mentre Mentana stava sostenendo che l'impatto del Codice, romanzo più film, sull'immagine della Chiesa cattolica è stato tutto sommato irrilevante, appariva evidente come Canale 5 avesse voluto controbilanciare la messa in onda del film con una trasmissione di approfondimento per nulla equilibrata, ma di quelle tipicamente "riparatrici". Niente di male che si discutesse del libro e del film, anche per dare modo all'Opus Dei di difendersi dalle maldicenze, ma ci è toccato assistere al linciaggio di Dan Brown da parte di un collega scrittore evidentemente invidioso e di un critico d'arte saccente. Non c'è stata la minima dialettica e durante l'intera puntata non si è fatto altro che ridicolizzare la mediocrità di Dan Brown (a cui non è stata concessa alcuna difesa, neanche dal punto di vista letterario) ed esaltare la "normalità" dell'Opus Dei.
La cosa mi ha indispettito non poco e insospettito un po'. Ma come, se quelle di Dan Brown sono tutte cazzate, e se si riconosce che non hanno avuto il minimo impatto sull'opinione che gli italiani hanno della Chiesa e dell'Opus Dei, perché accanirsi in questo modo in seconda serata?
3 comments:
Capisco tutto, il tuo tentativo è quasi commovente, ma lasciatelo dire: Dan Brown è indifendibile.
perché non solo esistono quelli che hanno visto il film ma pure quelli che seguono i dibattiti su di esso.
pura fiction.
ciao.
io ero tzunami...
sembra un brutto scherzo fatto dai massoni a giudicare dalla simbologia usata (stelle, piramidi,Sophia, pentacoli)
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