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Friday, April 30, 2010

Pannella se ne faccia una ragione

Christian Rocca torna a smontare la tesi assurda pannelliana secondo cui sarebbero stati Bush e Blair ad impedire l'esilio di Saddam Hussein perché volevano a tutti i costi la guerra e segnala un articolo del New York Times in cui si riporta che nella sua autobiografia Laura Bush si chiede che cosa sarebbe successo se il francese Chirac e il tedesco Schroeder si fossero davvero impegnati a convincere Saddam ad accettare l'esilio («if one of them could have persuaded Saddam to go into exile, if they could have conveyed that the United States was not bluffing»). A conferma, ancora una volta, che gli americani l'esilio lo volevano, anzi l'avevano ideata loro la proposta, e che era Saddam a non volerlo perché francesi, tedeschi (e russi) ebbero un ruolo determinante nel far credere al dittatore che sarebbero stati capaci di fermare gli americani.

Sono anni che lo scriviamo. Tesi confermata da diplomatici, dal numero due del regime iracheno (Tarek Aziz), ma evidente a tutti anche tra quel febbraio e quel marzo del 2003. Così André Glucksmann, in un'intervista a La Stampa: «Avrei preferito che il Consiglio di sicurezza all'unanimità esigesse l'esilio di Saddam Hussein, come avevano suggerito un certo numero di Stati arabi. E forse sarebbe stato possibile ottenerlo con una forte minaccia militare. Purtroppo la Francia, la Germania e le manifestazioni pacifiste hanno incoraggiato Saddam Hussein a credersi protetto». Non ci voleva la Cia per accorgersene. Lo ripetiamo per l'ennesima volta. Non è che Francia, Germania e Russia non volevano la guerra. Volevano che Saddam restasse dov'era e hanno agito di conseguenza. Punto.

1 comment:

Anonymous said...

La deriva pannelliana è francamente penosa. Il problema è che sta coinvolgendo il partito e la stessa radio spesso inascoltabile. Sta minchionando i suoi proprio come imputava a dc e pci 20 anni fa.