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Wednesday, July 13, 2005

Una guerra anti-fascista

Uno scontro trasversale alle civiltà

"Nulla sarà come prima". "Il mondo è cambiato". Ricordate le parole sulla bocca di tutti all'indomani dell'11 settembre 2001? In cosa, dunque, il mondo dopo l'11 settembre sarebbe cambiato? Un'analisi del terrorismo che ricorra a modelli interpretativi precedenti quell'evento porta con sé un difetto insuperabile: quello di escludere il significato di un evento da cui non si può più prescindere nelle analisi e nelle risposte. La minaccia terroristica ha assunto un nuovo connotato: quello di una vera e propria guerra che ci è stata dichiarata. E' stata dichiarata non a una civiltà in particolare, ma a tutte. E' stata dichiarata non a un'identità culturale o a delle radici storiche e religiose, ma a un modello di convivenza che si basa su dei diritti universali, diritti soggettivi storicamente acquisiti per ogni essere umano. Diritti di cui o siamo in grado di affermare l'universalità e garantire l'esercitabilità, o non sono. E purtroppo, per essere in guerra non occorre volerlo in due, basta uno solo... >> continua su Notizie Radicali*

* Avvertenze: lungo riassunto di argomenti già trattati su questo blog.

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