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Wednesday, July 13, 2005

Ma i furbi siamo noi

JimMomo su il Riformista di oggi:

Caro direttore, non vorrei che noi italiani facessimo l'errore di credere di poter fare da soli. Mi spiego. Se scoppia un incendio nella casa del mio vicino, corro a spegnerlo, chiamo soccorsi, faccio qualcosa. Chemmifrega chi l'ha appiccato? Le fiamme non sono forse giunte fino a noi? E dopo l'11/9 non è un po' miope esser certi che l'abbia appiccato Bush? L'atteggiamento prevalente è quello solito dell'Italietta furbesca che ben conosciamo: credere di poterne restare fuori giocando una personale partita fatta di distinguo, piccole ambiguità e impercettibili scarti politici rispetto ai nostri alleati e al cuore del problema: "Se ce la giochiamo bene, forse la sfanghiamo con qualche sconticino". "Non cambieremo il nostro stile di vita", assicurano Blair e la Regina parlando al cuore e alle menti dei britannici. Da noi la voce grossa del bullo finisce in farsa: il "tenetemi, tenetemi!" senza muovere un passo. Tra Fallaci e Calderoli, guerre di civiltà e leggi speciali, siamo all'isteria collettiva che si vede la domenica nelle curve degli stadi.
Segnalata da Bordin

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