Mentre Obama incassa gli endorsement convinti ed entusiasti di Ted Kennedy e di mezza famiglia Kennedy, che potrebbero aiutarlo nelle Primarie ma rischiano di essergli letali nella eventuale corsa alla Casa Bianca, per Rudy Giuliani si avvicina il momento del debutto - e forse anche dell'addio - nelle Primarie repubblicane.
La rischiosa strategia di snobbare i primi Stati e concentrarsi sul voto in Florida (oggi dalle 13 all'una, ore italiane) e poi sul Big Tuesday del 5 febbraio ha permesso a due rivali ostici come McCain e Romney di prendersi la scena, i sondaggi e, forse, anche i voti.
Il paradosso per Rudy è che la prima spiaggia potrebbe in realtà rivelarsi anche l'ultima. Sarebbe un peccato, perché Giuliani rappresenta forse anche l'ultima spiaggia per i Repubblicani. Senza di lui in corsa aumentano le probabilità del ritorno dei Democratici alla Casa Bianca. Forse solo contro Obama McCain e Romney avrebbero qualche speranza. Tutti gli aspetti in questo punto della situazione di Andrea Mancia.
1 comment:
Se salta Giuliani si impone una candidatura esterna al GOP. Dubito che Mc Cain sarebbe competitivo, e francamente la statalista rpima della classe Hillary non sarebbe una buona soluzione. A meno che l'ingombrante marito non le metta le briglie.
16 anni con Bill ...batterebbe il record di F D Roosvelt
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