Nel "nuovo" Catechismo di recente presentato la Chiesa cattolica non ritiene di dover chiudere quel seppur minimo spiraglio di legittimità morale del ricorso alla pena di morte. Tanto i casi di «assoluta necessità di pena di morte sono molto rari se non addirittura praticamente inesistenti» e «i mezzi incruenti sono sufficienti».
Oggi su il Riformista l'articolo di Giuseppe di Leo inizia così:
«Ma come fa la Chiesa, fondata da un condannato a morte, a non pronunciarsi in modo netto contro la pena di morte?»
1 comment:
Pur se fra virgolette, il Catechismo non è nuovo, ma è un compendio, che è un'altra cosa. Nella fattispecie è il compendio del catechismo del 1992, ed è ovvio che riporti, seppur riassunte, le medesime cose.
Strano il momento se ci si stupisce dell'acqua calda se è calda, e non se è fredda.
Gianluca...]Stk[
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