E' bello, per una volta, essere d'accordo col Papa! Ratzinger ha detto che «nell'uomo e nella donna la paternità e la maternità, come il corpo e come l'amore, non si lasciano circoscrivere nel biologico: la vita viene data interamente solo quando con la nascita vengono dati anche l'amore e il senso che rendono possibile dire sì a questa vita» (vedi Il Corriere)
Con la nascita! La vita (la vita umana, suppongo; e poiché è difficile trovare il referente biologico per "l'amore" e per "il senso", devo supporre che Ratzinger si riferisse alla vita che per essere umana non è vita meramente biologica) la vita viene data "interamente" solo con la nascita.
Con la nascita.
(Il discorso di Ratzinger spiega poi meglio cosa è uomo: è amore, è connessione indissolubile di spirito e corpo, è ben più di ciò che è solo biologico, è essere persona, e della persona è parte integrante la sessualità, e il tempo, perché la totalità dell'uomo "include la dimensione del tempo". Tutte cose che nell'embrione stanno un po' strette, in effetti).
P. S. Ma Benedetto XVI è Benedetto XVI, e dunque non può non prendersela con la minaccia del relativismo, e qui riaffermare "l'intangibilità della vita umana dal concepimento fino al suo termine naturale". Eh sì, mi devo accontentare)
Tuesday, June 07, 2005
Con la nascita
Stavamo cercando di capirci qualcosa, di intepretare quel passaggio pronunciato ieri dal Papa di cui sembra che nessuno si sia accorto, quando vediamo che invece Azioneparallela se ne è accorto, per cui riprendiamo il suo commento:
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