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Wednesday, September 10, 2003

bandiera Usa11 settembre 2001, due anni dopo
On-line lo speciale di RadioRadicale.it, arricchito di nuovi documenti audiovideo. Vai allo speciale
«11 settembre 2003 - New York. Due anni fa, le 9 del mattino. Un aereo colpisce una delle due torri gemelle del World Trade Center. L'impatto è devastante. Alcuni minuti dopo, un secondo aereo colpisce l'altra torre e un terzo il Pentagono. Seguirà il crollo di entrambe le torri, migliaia le vittime. Da allora, gli Stati Uniti sono in guerra, una guerra contro il terrorismo internazionale che il presidente Bush ha preannunciato essere molto lunga. In Afghanistan, con l'appoggio e la partecipazione della comunità internazionale, ha inizio la caccia a Bin Laden, ospitato dal regime dei Talebani. Poi è la volta dell'Iraq di Saddam Hussein, accusato di essere in possesso di armi di distruzione di massa, nella convinzione che la sua caduta avrebbe aiutato la ripresa del processo di pace tra israeliani e palestinesi e contribuito a ridisegnare in senso democratico la geografia politica del Medio Oriente. Rispetto alla iniziale solidarietà internazionale la guerra di Usa e Gran Bretagna in Iraq ha provocato laceranti divisioni in seno all'Onu e all'Europa, mentre la pacificazione e la ricostruzione del paese vivono oggi le fasi più difficili.
Al centro di riflessioni e dibattiti in questi due anni l'influenza delle teorie e degli esponenti new conservative nell'amministrazione Bush, il ruolo degli Stati Uniti nel nuovo ordine internazionale, tra multilateralismo e unilateralismo, le inadeguatezze dell'Onu e le spaccature in seno al suo Consiglio, le divisioni tra gli Stati europei e tra alcuni di essi e gli Usa, il tentativo della road map per il Medio Oriente e i nuovi rapporti degli Stati Uniti con i Paesi della regione, le tesi, popolari presso ampi settori delle opinioni pubbliche europee, che l'11 settembre sia una mostruosa creazione dei servizi segreti o che sia stato il fio pagato per le politiche imperialiste Usa.»
RadioRadicale.it

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