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Monday, August 04, 2008

Dissidente nazionalista

E' morto a 89 anni l'autore di Arcipelago Gulag, che rivelò al mondo l'orrore dei gulag sovietici. Nobel per la Letteratura nel 1970, nel 1974 fu espulso dall'Urss a causa delle sue opere. Ritornò in Russia nel 1994, Alexander Solgenitsin, che fu senz'altro un dissidente tra più influenti, ma anche un profondo tradizionalista ortodosso e nazionalista russo. Nel 1999 condannò i bombardamenti della Nato in Serbia nella guerra del Kosovo, paragonandoli a quelli di Hitler, e le sue ultime dichiarazioni non lo annoverano di certo tra i critici dei metodi di potere putiniani. Chissà, forse per averne visti e sperimentati così di peggiori.

E' comunque positivo che nel giorno della sua morte riceva dalle autorità russe (Putin per primo) tutti gli onori.

5 comments:

Anonymous said...

Era appunto uno slavofilo a-liberale come moltissimi russi, cui Kasparov o Polikovskaja aappaiono due marziani. Nè Occidente, nè Oriente, ma Grande Madre Russia. Riposi in pace.

Anonymous said...

"E' comunque positivo che nel giorno della sua morte riceva dalle autorità russe (Putin per primo) tutti gli onori."

Beh, dopo che li ha incensati di complimenti per anni, condannando senza riserve il tentativo occidentale di accerchiare la Russia, non mi sembra un fatto di cui meravigliarsi tanto.

Mi sa che qualcosa degli ultimi anni ti è sfuggito...

Anonymous said...

Di se stesso disse che era un patriota.
Non un semplice nazionalista, ma un patriota.
Come lo è qualsiasi americano.

Ci fa specie questo attaccamento alla propria storia ed alla propria identità perchè noi Italiani della Patria e di noi stessi non sappiamo un emerito c.... Per non parlare delleuropa.

Anonymous said...

Come diceva Samuel Johnson "Il patriottismo è l'ultimo rifugio delle canaglie". Se ne può discutere.
Se lo riferiamo non ai massimi sistemi, ma a faccende più prosaiche, come la vicenda Alitalia ( "amo l'Italia, volo Alitalia", voi fessi italiani pagate il conto) quale si è snodata/ingarbugliata in questi ultimi mesi, assolutamente sì.
Berlusconi-Tremonti sono grandissime canaglie,bugiardi e apprendisti stregoni.

P.S francamente non me la sento di morire per il Copaco,per i Calipari vari, Palazzo Chigi e il Quirinale, colpa mia che non seguito i corsi di educazione civica del Min. Gelmini, ormai sono fuori tempo massimo. E francamente neppure per la nazionale di calcio. Perchè quella è la Patria in Italia, mica altra cosa. Andate avanti voi, a me viene da ridere, vi guardo da lontano con un gin tonic in mano.

Anonymous said...

caro mandriano...
l'ho capito che non sei sobrio.