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Thursday, December 06, 2012

Il liberismo "buono" è solo quello che non c'è: a sinistra

La sudditanza culturale dell'"intellettualità liberista"

Al direttore – Da liberista mi ritrovo più nella critica di Mucchetti all'"intellettualità liberista" che guarda a sinistra che nella replica del liberista Stagnaro. Non c'è dubbio, Renzi è un innovatore, ma il suo approccio è "blairiano", non liberista. Da liberisti tifiamo tutti per lui, perché una sinistra moderna, "blairiana", che abbraccia mercato e merito, non può che far bene a se stessa e al paese. E guardando al deserto che offre l'attuale centrodestra, dal punto di vista di un elettore liberale-liberista avrebbe potuto senz'altro rappresentare il male minore, se avesse vinto le primarie. Ma da qui a pensare di costruire un'offerta politica liberista suggerendo al sindaco di Firenze di uscire dal Pd per guidarla (Giannino), o appellandosi ai suoi elettori delusi (Zingales), ce ne passa.

L'affermazione "il liberismo è di sinistra" ha senso solo come provocazione intellettuale, in un mondo ideale in cui la sinistra si batte per offrire maggiori opportunità agli outsider meritevoli, per uno Stato leggero che concentra le sue risorse sui veri bisognosi, e la destra favorisce insider e status quo. Ma se calata nella realtà politica dei paesi occidentali nell'ultimo secolo, ma anche nell'ultimo ventennio, è un ossimoro: la destra non sarà stata quasi mai un modello di liberismo, ma quasi sempre molto meno statalista della sinistra. Chi ambisce a costruire un'offerta politica liberista non può ignorare cos'è stata e cos'è la sinistra in Italia (e non solo), cosa pensano i suoi leader e quali sono gli interessi dei blocchi sociali che tradizionalmente rappresenta.
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3 comments:

Unknown said...

Io ho aderito a Fermare il Declino perchè apprezzo la bontà e la coerenza intrinseca del suo programma, così come lo spessore intellettuale dei suoi fondatori. Non mi interessa se sia più di destra o più di sinistra.

Per quanto riguarda la destra italiana non voglio averci niente a che fare non perchè io abbia la puzza sotto il naso, ma per quello che ha mostrato negli ultimi vent'anni: personaggi impresentabili, corruzione diffusa, promesse mancate, eccetera.

Max Osini - Fermare il Declino Mantova

JimMomo said...

Posizione legittima, ma "personaggi impresentabili, corruzione diffusa, promesse mancate" si riferisce al ceto politico, mentre io parlo di elettori. Vi auguro sinceramente di prendere il 50% + 1 dei voti. Ne dubito, però, se prima non capite dove andare a cercarli.

Unknown said...

Giusto. Tu parlavi degli elettori io dei politici. Grazie per le dritte.