Pagine

Tuesday, November 04, 2003

Lunedì 3 Novembre 2003, 8:27
Washington (Reuters) - L'estromesso presidente iracheno Saddam Hussein non ordinò un contrattacco quando le truppe Usa iniziarono a marciare in Iraq perché era convinto che sarebbe sopravvissuto ad una invasione. Lo scrive oggi il Washington Post. L'ex-vice primo ministro iracheno Tariq Aziz, che si è arresto ad aprile, ha spiegato negli interrogatori che dopo gli incontri con intermediari russi e francesi, Saddam era convinto che avrebbe potuto evitare la guerra, scrive il giornale, citando funzionari americani. L'articolo dice che Aziz negli interrogatori ha detto che gli intermediari russi e francesi assicurarono a Saddam alla fine del 2002 e all'inizio di quest'anno che avrebbero bloccato la guerra Usa attraverso ritardi e veti al consiglio di sicurezza della Nazioni Unite. Alla vigilia del conflitto, Hussein uscì da un incontro con russi e francesi convinto che gli Stati Uniti non avrebbero lanciato una immediata invasione in Iraq, secondo quanto detto da Aziz, riferito da alcuni funzionari americani, scrive ancora il quotidiano. Aziz ha spiegato ancora che Saddam era così sicuro di sé che rifiutò di ordinare una immediata risposta militare quando sentì i rapporti che le truppe di terra americane stavano entrando in Iraq perché pensava che si trattasse di una finta. I funzionari Usa coinvolti negli interrogatori hanno detto però che i racconti di Aziz non sono supportati da altre fonti.

No comments: