Pagine

Friday, January 28, 2011

Quella è la porta

Anche Corriere e Foglio invitano Fini a dimettersi

Non sono il solo a ritenere che si debba muovere Napolitano per risolvere almeno una delle tante crisi istituzionali che stanno facendo sanguinare la nostra democrazia e deprimere gli italiani, cioè per spingere Fini alle dimissioni. Non per la casa di Montecarlo, su cui saranno gli elettori a giudicare visto che la magistratura proprio non ne vuole sapere di fare un simile sgarbo ad un suo prezioso alleato. Ma per l'incompatibilità del suo ruolo politico con la carica di presidente della Camera, che richiede una terzietà di comportamenti che Fini ha dimostrato di non sapere né volere più garantire.

Con la diplomazia che gli appartiene, da ex ambasciatore, Sergio Romano gli indica la porta (e non è la prima volta che il Corriere la manda a dire a Fini), mentre Il Foglio invoca l'intervento del presidente Napolitano: «In una situazione delicata di questo tipo, probabilmente, avrebbe un effetto decisivo un intervento ovviamente riservato ma fermo del Quirinale, che rischia altrimenti di restare prigioniero di una situazione istituzionale ingestibile». Il quotidiano diretto da Ferrara osserva opportunamente, inoltre, che «non sta in piedi da un punto di vista logico insistere [da parte di Fini] sulla terzietà presidenziale per delegittimare come attacchi alle istituzioni le iniziative politiche che contrastano quelle messe in campo "a titolo personale" dallo stesso presidente» della Camera.

Due modi senz'altro più eleganti di quello scelto dal Giornale («Fini vattene»), ma la sostanza non cambia: Fini si dimetta.

8 comments:

Anonymous said...

scusami punzi, io sarei anche d'accordo a che fini lasci l'incarico. ma nel contesto la cosa diventa ridicola.

e sinceramente perchè la cosa sarebbe ingestibile?
perchè fini non sarebbe più super partes?
perchè, schifani lo è?

e su

giacinto

Anonymous said...

COME PERCHè ?.
.
Schifani fa semplicemente il presidente del senato
non fa polemiche
non da giudizi
non aizza popoli
non gira l'italia pubblicizzando il suo nuovo partito .
.
se non noti la differenza caro mio ...sei perduto.

Pafa said...

"Schifani fa semplicemente il presidente del senato"

"se non noti la differenza caro mio ...sei perduto."

Anonymous said...

Se Fini si dovrebbe dimettere per risolvere una delle crisi istituzionali, a maggior ragione dovrebbe farlo Berlusconi per risolverne una ben piu' grave tra governo e magistratura, no?

Anonymous said...

Oppure si dovrebbe dimettere la magistratura

@__skunk said...

vecchia strategia quella di gettare fango sugli altri per nascondere il proprio. Che Fini si dimetta da Presidente della Camera è assolutamente ininfluente, se invece lo facesse il nanetto, potremmo ricominciare a respirare. Ridicolo il riferimento alla magistratura, le beghe delle eredità di partito non sono un reato, Storace lo sa, noi lo sappiamo anche il nanetto lo sa.
Con che faccia poi la cricca di fetentoni chieda a Fini quello che nessuno di loro è disposto a fare, non si sa, o meglio, si sa, ma è senz'altro più elegante non scendere nel dettaglio.

Anonymous said...

scusate ma spero che qualcuno non voglia sostenere che il presidente della camera si debba dimettere per via del conflitto di interessi col suo ruolo di leader di partito... perché la cosa detta da gente che sostiene berlusconi suona grottesca.

Della Vedova said...

mai si è visto un presidente della Camera chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio, pure per Napolitano la misura è colma. Ma se Fini si dimette, che gli resta , a quel povero fallito ? Preso per il c. dal cognato,al guinzaglio della suocera,questo fascistello di Fini è un fanfarone da due soldi, adesso,nel giorno della Memoria, si è pure inventato una discendenza ebraica. E' da voltastomaco.