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Tuesday, January 24, 2006

"Zapateristi". L'accusa ingiusta ma non strana

Sul Corriere oggi è continuato il dibattito sull'editoriale di Panebianco, di domenica scorsa, secondo cui il neo-anticlericalismo e la linea "zapaterista" che hanno scelto impedisce ai radicali «di svolgere quel ruolo di protagonisti che il loro passato legittimerebbe». A intervenire è un altro notista politico del giornale, Paolo Franchi, al quale suona «strana» l'accusa di "zapaterismo".

Innanzitutto si chiede «come mai le altre forze politiche (in primo luogo, si capisce, quelle dell'Unione) seguano con tanto disinteresse» la «brutta storia» delle discriminazioni introdotte dal decreto elettorale contro la Rosa nel Pugno, tali addirittura da vanificare il principio di uguaglianza nell'esercizio del diritto di elettorato passivo.
«Pochi giorni fa, discutendo in pubblico con Paolo Mieli a Firenze, Piero Fassino aveva manifestato addirittura la speranza che prima o poi (più prima che poi) i radicalsocialisti confluiscano, e senza appannare la loro identità, nel costituendo Partito democratico. Nel frattempo, caro Fassino, e cari leader dell'Unione, non sarebbe il caso di difendere con più energia il diritto ad essere pienamente in campo di questa componente (atipica, certo, ma essenziale) del centrosinistra?».
Nonostante gli appunti che si vogliano muovere alla strategia adottata da Pannella, per Franchi di una forza laica, radicale, liberale e socialista hanno «bisogno sia un centrosinistra in cui a far difetto non è certo la rispettosa attenzione nei confronti della Chiesa e delle gerarchie ecclesiastiche sia, più in generale, la democrazia italiana».
«Magari (ma non lo credo) quelli della Rosa nel pugno sopravvalutano i rischi di ingerenza della gerarchia nella vita pubblica del Paese e in quella privata delle italiane e degli italiani: e però parlare di neoanticlericalismo, come ha fatto domenica sul Corriere Angelo Panebianco, che di neoclericali in circolazione a quanto pare non ne vede, mi sembra un po' troppo».
A non convincere Franchi è anche l'accusa di "zapaterismo" indirizzata alla Rosa nel Pugno. Zapatero è visto come un modello negativo per il ritiro delle truppe spagnole dall'Iraq deciso appena eletto? In ogni caso, Pannella e la Bonino, ma anche lo Sdi, la pensano diversamente. Per i matrimoni gay? Si celebrano anche nella Gran Bretagna di Blair e comunque la Rosa nel Pugno è semplicemente per i Pacs.

Dall'inizio ho sostenuto che questo triangolo, Fortuna-Blair-Zapatero, non si chiudesse. Franchi ha ragione a ricordare che i radicali e la Rosa nel Pugno non vanno identificati con il modello negativo di Zapatero. Ma se ciò accade il problema è a monte. E' stato un errore di comunicazione prenderlo a modello del nuovo soggetto dei radical-socialisti. Il riferimento a Blair era più che sufficiente a rappresentare le politiche che sostengono, mentre quello a Fortuna per far capire ai socialisti quale fosse il socialismo da riprendere dalla lunghissima storia del socialismo italiano: quello liberale.

Da troppo poco tempo al governo, le notizie che giungono su Zapatero sono contradditorie. Alcune autorevoli fonti parlano di un atteggiamento di governo più anti-cattolico che anti-clericale, di un approccio eticista nella legislazione e di cedevolezza nei confronti del terrorismo basco. Certo, bisognerà ammettere che il giudizio su Zapatero è ancora aperto. Nel recente dibattito europeo per il bilancio dell'Unione è stato al fianco di Blair, forse più dell'Italia, ed è notizia di qualche giorno fa che in poco più d'un anno al governo ha tagliato le tasse in una misura che Berlusconi in cinque anni non è riuscito. Rimane, dal punto di vista della comunicazione, un investimento rischioso per la Rosa nel Pugno.

5 comments:

JimMomo said...

E infatti non te lo dico.
:-))

La realtà è che posso, come te, supporre, ma non lo so davvero.

Anonymous said...

"Da troppo poco tempo al governo, le notizie che giungono su Zapatero sono contradditorie. Alcune autorevoli fonti (non tirare l'autorevole Enzo per la giacchetta su questo tema perchè sarebbe veramente il colmo!) parlano di un atteggiamento di governo più anti-cattolico che anti-clericale (e cosa c'entra???), di un approccio eticista nella legislazione (eticista? ambè, in regime di relativismo capisco la tua accezione di "etica") e di cedevolezza nei confronti del terrorismo basco (e non solo basco, ti dimentichi il terrorismo islamico e scusa se è poco). Certo, bisognerà ammettere che il giudizio su Zapatero è ancora aperto (solo per te a quanto pare). Nel recente dibattito europeo per il bilancio dell'Unione è stato al fianco di Blair, forse più dell'Italia (ma cosa c'entra la posizione filoBlair di Zap. sul bilancio dell'Unione? Non sai a cosa attaccarti.), ed è notizia di qualche giorno fa che in poco più d'un anno al governo ha tagliato le tasse in una misura che Berlusconi in cinque anni non è riuscito (bene, bravo, bis! Allora è per il taglio delle tasse che sei pro Zapatero?) Rimane, dal punto di vista della comunicazione (SIC!!!), un investimento rischioso per la Rosa nel Pugno."

Il giudizio su Zapatero è ancora aperto?

Bè, quello su Pannella, caro JmMomo non lo è più.

Inutile arrampicarsi sugli specchi come fai da mesi, provocando quel fastidioso rumore delle unghie sul vetro. Pannella sceglie Zappatero. Tu segui Pannella al buio. Ma abbi almeno il coraggio di dire le cose come stanno. Altro che comunicazioni sbagliate e taglio delle tasse.

Scegliete di stare con Zapatero e contro Berlusconi. Legittimo.

Ma non farmi più sentire quel rumore stridulo di unghie sui vetri.

Buona avventura con Zap.!
il sorvegliato speciale

Anonymous said...

Buona avventura con Zap? Tanto per dirne una, i PACS sono roba di Aznar... E poi Pannella, manco fosse il leader del primo partito! E poi ricordare il terrorismo islamico, quando è ben nota la posizione dei radicali. Questa è solo invidia, unghie sui vetri, appunto. D'altronde oltre che agitare lo spauracchio Zapatero poco è rimasto da fare, Berlusconuccio vostro è ormai la macchietta del demagogo a metà tra Peron e Bertinotti. :-)

Anonymous said...

appunto. Ognuno per la sua strada. Pannella con Prodi. Noi con Berlusconi. JmMomo con la specchiera.
Sorvy

Anonymous said...

Zapatero anti- americano, anti- tudesco, anti- clerical