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Tuesday, June 03, 2003

Frammenti di verità sull'Iraq. Rai-set e Cor-rep. tacciono, anzi mistificano.
Primo. Wolfowitz non ha detto esattamente che il pericolo delle armi di distruzione di massa è stata una bugia inventata dagli Usa per giustificare la guerra. Poi chi vuole strumentalizzare, si accomodi. «La trascrizione integrale della telefonata tra il giornalista di Vanity Fair e Wolfowitz. (Molto lunga, è verso la fine) Qui una traduzione volante del passaggio incriminato: "La verità è che per ragioni che hanno molto da fare con i funzionari del governo americano abbiamo stabilito un punto sul quale tutti potessero essere d'accordo, ed era la questione delle armi di distruzione di massa come questione centrale, ma c'erano sempre tre fondamentali preoccupazioni. Una è quella delle armi di distruzione di massa, la seconda è il sostegno al terrorismo, la terza il modo criminale con cui veniva trattato il popolo iracheno. Per la verità credo che si possa dire che ce n'è anche una quarta di straordinaria importanza che è la connessione tra le prime due?".
"Il collegamento al terrorismo è l'argomento sul quale c'era il maggior dissenso tra la burocrazia, nonostante credo che tutti concordino con il fatto che abbiamo ucciso un centinaio di membri di Al Qaida nel nord Iraq e che a Baghdad abbiamo arrestato quell'uomo di Al Qaida che era collegato con quel Zarqawi di cui Powell ha paralto nel suo discorso alle Nazioni Unite". Ne parla anche il Washington Post. E la Cnn. Repubblica continua a raccontare altro». Evvabbè.
Camillo

Secondo. Anche per questo ormai Russia e Francia hanno ceduto e accettato la revoca delle sanzioni all'Iraq e la fine di 'Oil for food'. Della serie 'No cara Onu, così non va'. Oil for food = tangenti per Saddam
Mauro Suttora

Terzo. Primi passi del nuovo Iraq. Non è più quello di una volta, le cose migliorano solo lentamente, ma ci sono speranze, anzi di più, progetti. Ma i catastrofisti a mezzo stampa e tv continuano ancora a tracciare uno scenario apocalittico e incontrollabile che non si riscontra nella realtà, e lo fanno solo per non ferire il loro orgoglio professionale ammettendo davanti al proprio pubblico che sì, le loro previsioni funeste erano errate, non si sono realizzate. Ops. Tutto è andato esattamente come gli amerikani avevano previsto. E visto che ci siete, diteci una volta per tutte come è finita la guerra, chi ha vinto (il mondo libero) e chi ha perso (Saddam).
MGM

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