Sme: De Benedetti conferma la ricostruzione di Berlusconi, già dal 1999
«Sì, Craxi mi fece sapere tramite Giuliano Amato (allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio) di essere contrario all'operazione e di essere offeso per aver letto la notizia sui giornali. E, in effetti, era andata proprio così: Prodi, che aveva pessimi rapporti con Craxi, aveva avvisato della vendita Sme solo il proprio partito di riferimento, cioè la Dc. Sul principio aveva ragione il leader socialista e io rimproverai a Prodi quella gaffe. Per ricucire andammo insieme a Palazzo Chigi e in quella occasione Craxi mi disse subito che il prezzo gli pareva inadeguato. Lui odiava sia Prodi sia me, e un accordo tra noi due lo insospettiva oltre ogni misura. Sicuramente era convinto che nell'operazione ci fosse stata una tangente solo per la Dc».
'Per adesso - intervista con Carlo De Benedetti' di Federico Rampini, ed. Longanesi & C., 1999
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