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Monday, August 18, 2003

Global/1. "La sinistra non si scalda per l'Africa perché lì non c'è imperialismo yankee"
«Nel dopo guerra fredda il continente soffre di poco interventismo Usa, non di troppo. Si protesta per tutto, mai per il Congo e la Liberia. La risposta è, io credo, che la sinistra non è galvanizzata dalle vittime; è galvanizzata dai persecutori».
«Se si è un attivista di sinistra in perlustrazione planetaria alla ricerca di luoghi che soffocano sotto il potere repressivo dell'America, non ci si sofferma nemmeno sull'Africa sub-sahariana. E, anche se si trovasse dell'imperialismo Usa in Africa, lo si troverebbe in paesi sufficientemente stabili e prosperi da attirare investimenti e da collaborare nella guerra al terrorismo, non nelle zone disastrate di Congo, Liberia, Sudan e Zimbabwe».
Ma anche la destra: «La maggior parte dei conservatori (con alcune onorevoli eccezioni) si sono opposti a un intervento in Liberia, secondo loro sarebbe "politica estera intesa come assistenza sociale". La destra, che sull'Iraq e su Cuba si esprime in alti toni morali, adotta un freddo realismo quando si tratta dell'Africa, in cui sconsideratamente (e a volte con ignoranza - vedi Ryan Nizza, Ace of Diamonds, pag. 14) ritiene che gli Stati Uniti non abbiano interessi.» Leggi tutto
il Riformista.

Global/2. "Lo scandalo dei sussidi. Accordo tra Usa e Europa", il Riformista. Sarà battaglia a Cancun. India e Brasile respingono l’intesa.
Fra Stati Uniti ed Europa l'accordo "è una buccia vuota", Il Foglio. Ruolo della Commissione Ue. Quello che i no global non vogliono proprio capire: per lo sviluppo dei paesi poveri serve il libero commercio - anche più che in Usa e anche contro l'Ue - e qualche nostro sacrificio reale, non solo retorico. Ce la sentiamo??

Global/3. "La gara demagogica contro gli Ogm", il Riformista

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