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Wednesday, September 23, 2009

Dopo il menù, le candidature

«Dopo il menù, il programma», chiede Phastidio.net, suggerendo «alla "parte" che si riconosce nel presidente della Camera di lavorare anche sui temi economici». D'accordo con lui, è ciò che servirebbe al Pdl, ma non m'illudo. La sensazione è che dopo il menù, le candidature. L'occasione per delineare una bozza di programma, o per lo meno per affrontare approfonditamente un paio di temi, Fini l'ha avuta - e sciupata - a Gubbio. Per quanto riguarda gli otto punti sollevati da Boldrin, tranne l'ottavo penso che su ciascuno - al di là di ripensamenti sempre possibili - Fini abbia dimostrato di volersi muovere in senso opposto, e anche più decisamente di quanto faccia il governo Berlusconi.

A Gubbio è passato per lo più inosservato, ma Fini ha definito «geniale» l'intuizione della «lotta al mercatismo». E passi, fin qui siamo al ministro Tremonti, ma poi è andato oltre, accusandolo di non fare abbastanza: «Bisogna tradurla» la lotta al mercatismo e «non credo che l'ultima Finanziaria sia stata un esempio di lotta alle degenerazioni del mercato», ha aggiunto. E sembrava proprio Bersani quando ha accusato il governo di negare la crisi, o quando ha lamentato che «nell'ultima Finanziaria c'è ben poco di politiche autenticamente di solidarietà sociale».

1 comment:

destralab said...

candidature, co-coordinatore e sicilia, seguire anche la sicilia.