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Monday, September 07, 2009

Chavez-Ahmadinejad, spunta l'ipotesi di un "backup" del programma nucleare

Su il Velino

Molto si è parlato, in occasione del vertice dello scorso weekend tra il presidente venezuelano Hugo Chavez e quello iraniano Mahmoud Ahmadinejad, del "patto d'acciaio" che lega i due leader in funzione antiamericana. Particolarmente significativo, tra gli accordi firmati il 5 e il 6 settembre a Teheran, quello che impegna il Venezuela a fornire all'Iran 20mila barili di benzina al giorno. Anche se l'Iran è un paese ricco di petrolio e gas, la sua industria della raffinazione è molto debole, ma l'accordo è significativo soprattutto perché tra le nuove sanzioni che l'amministrazione Usa potrebbe prendere in considerazione se Teheran non dovesse rispondere, o dovesse rispondere negativamente, all'offerta di dialogo sul nucleare, c'è anche un possibile embargo sull'esportazione in Iran di prodotti petroliferi raffinati, inclusi carburanti come benzina e gasolio. In quel caso i 20 mila barili di Chavez tornerebbero davvero molto utili a Teheran. Ma oltre agli investimenti reciproci per lo sviluppo dei propri giacimenti di gas e petrolio, per un volume d'affari di oltre 1,5 miliardi di dollari, Iran e Venezuela starebbero rafforzando anche la loro collaborazione sul nucleare.
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1 comment:

Anonymous said...

Ma è vero che berlusconi ha telefonato a Chavez, per omaggiarlo, con l'intercessione di Aida Yespica?

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