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Tuesday, November 15, 2011

Una squadra per Mr. Monti

Un governo per farcela e uno per il default

Un amico mi ha chiesto stamattina di designare i miei favoriti (non una previsione, dunque) per la nuova squadra di governo del sen. prof. Monti. Ecco la lista che è venuta fuori per singolo ministero, motivazioni incluse. Un gioco, ma neanche troppo. Un governo che potrebbe farcela a salvare l'Italia:


Affari esteri
Gianni Castellaneta: una garanzia, ci vuole sempre uno che sappia farsi ascoltare a Washington.

Interno
Luciano Portolano: generale di brigata, attualmente al comando del Regional Command West in Afghanistan, esperienze in Kosovo (1999) e Iraq (2003). Chi può negare che la sfida della ricostruzione e dell'ordine pubblico in certe regioni italiane non sia paragonabile al Kosovo o all'Afghanistan?

Giustizia
Guido Tabellini: no, non è una svista. Alla giustizia serve un economista forse più che all'economia. Basta coi parrucconi della Consulta, ci vuole uno che razionalizzi il baraccone sulla base di criteri di economicità.

Difesa
Antonio Martino: già ministro, semplicemente un liberale e atlantista di ferro.

Economia e finanze
interim a Mario Monti: stavolta niente rischi, massima unità d'azione.

Sviluppo economico
Sergio Marchionne: una "mano tesa" ai sindacati...

Agricoltura
Emma Bonino: a discutere col contadino chi meglio di una cuneese molto concreta; già esperienza in Europa nel settore e critica sulla Pac.

Ambiente
Carlo Stagnaro: spezziamo la catena di luoghi comuni sul riscaldamento globale e gli ogm.

Infrastrutture e trasporti
Antonio Catricalà: Mr. concorrenza in Italia.

Welfare
Pietro Ichino: il padre della flexsecurity italiana.

Istruzione, università e ricerca
Roberto Perotti: autore de "L'Università truccata", leggere per credere che cambiarla si può.

Cultura
Antonio Paolucci: già ministro, uno che almeno non farà gaffe sul nostro patrimonio artistico.

Poi mi sono chiesto: e un governo dei peggiori? Be', qui la scelta era molto più ampia. Ecco una delle tante combinazioni possibili per un governo in grado di farci finire come la Grecia entro Natale:

Affari esteri: Rocco Buttiglione
Interno: Livia Turco
Giustizia: Anna Finocchiaro
Difesa: Marco Perduca
Economia e finanze: Stefano Fassina
Sviluppo economico: Maurizio Gasparri
Agricoltura: Alfonso Pecoraro Scanio
Ambiente: Stefania Prestigiacomo
Infrastrutture e trasporti: Altero Matteoli
Welfare: Paolo Ferrero
Istruzione: Rosi Bindi
Cultura: Renata Polverini

5 comments:

salvio said...

lol, Chiaramente la lista più interessante è quella dei peggiori. Ma Perduca alla difesa? E Matteoli ha combinato tutti sti danni? O meglio.. ha combinato qualcosa?

Dexter said...

Martino neanche la voterà la fiducia ad un governo non eletto. Comunque sono d'accordo che sarebbe il migliore, ancor di più se fosse all'economia.

Stanley said...

caro Jim, il sarcasmo non ti si addice...
se fra qualche mese rifai il post con i ministri del defunto governo (ed anche di quello Prodi del 2008) credo che troverai delle chicche. Dai... parliamone a Gennaio. Comunque fra Rosi Bindi all'istruzione e la Gelmini è una gran lotta...

Anonymous said...

I peggiori sono da incubo,comunque se si mette Di Pietro all'Istruzione,si sposta Pecoraro Scanio all'Ambiente e la Bindi allo Sviluppo Economico si riesce addirittura a peggiorare.
Toni

robba said...

Roccella alla Salute (tra i peggiori)