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Thursday, September 21, 2006

He, the Devil and the Mad guys

Ahmadinejad parla all'Assemblea generale dell'OnuAlle Nazioni Unite il mondo è chiamato a scegliere da che parte stare: se con Bush, o con Ahmadinejad e Chavez, i cui discorsi hanno ricevuto scroscianti applausi dall'assemblea. «Ieri il demonio è venuto qui e questo posto odora ancora di zolfo», sono le parole riferite a Bush con cui Chavez ha scaldato i cuori in platea. Il professor Prodi, da esperto in materia, saprà distinguere i «matti» dai sani? E sceglierà il «diavolo» o i «matti»?

Una cosa è certa: l'era Annan all'Onu è finita, anche se bisogna fare attenzione, perché al peggio non c'è mai fine.

Il discorso di Bush, al solito, è stato di alto livello. Incentrato soprattutto sul Medio Oriente - Iran e l'espansione della democrazia. Il presidente americano si è rivolto direttamente ai popoli:
«Voglio parlare direttamente alle genti del Grande Medio Oriente. Fra voi vi sono estremisti la cui propaganda afferma che l'Occidente è in guerra contro l'Islam, tutto ciò è falso e viene detto solo per confondere e legittimare gli atti di terrore... Noi rispettiamo l'Islam ma vi proteggeremo da chi lo distorce per diffondere morte e distruzione, il nostro scopo è di aiutarvi a costruire una società più aperta e tollerante che promuove la pace e rispetta tutte le fedi».
Per realizzare questa visione, «dobbiamo schierarci con i leader democratici e i riformatori moderati del Grande Medio Oriente... e marginalizzare gli estremisti».

Se Bush ha incoraggiato iracheni, afghani e libanesi a proseguire con le riforme democratiche, ha invece incoraggiato iraniani e siriani a ribellarsi contro i rispettivi governi. Agli iraniani: «Rispettiamo la vostra nazione e la vostra ricca storia, la vostra esuberante cultura e i vostri molti contributi alla civiltà. Meritate di cogliere un'occasione per determinare il vostro futuro, un'economia che premi la vostra intelligenza e i vostri talenti, e una società che vi permetta di esprimere il vostro grande potenziale. Ma il più grande ostacolo per il vostro futuro sono i vostri governanti, che hanno scelto di negarvi la libertà, promuovere il terrorismo e perseguire le armi atomiche... Non abbiamo obiezioni al vostro sviluppo di un nucleare davvero pacifico...». Ai siriani: «I vostri governanti hanno consentito di trasformare la vostra nazione nel crocevia del terrorismo, Hamas ed Hezbollah vogliono destabilizzare la regione e il vostro governo sta facendo di voi uno strumento dell'Iran».

Forse qualcuno dovrebbe spiegare al mattatore della domenica sera, che dà spesso prova della propria disinformazione, che Bush è il primo presidente americano ad aver posto il carattere democratico del futuro Stato palestinese come condizione imprescindibile per la sua nascita. Non si è limitato a ripetere "Due popoli, due Stati, in pace l'uno a fianco all'altro", ma con un sensibile cambio di rotta strategico, che molti hanno confuso con un disimpegno, ha inserito il fondamentale aggettivo «democratici» davanti al sostantivo «Stati». Non è poco di questi tempi.

4 comments:

Unknown said...

al mattatore del sabato sera ed ai suoi amici non interessa il carattere democratico di uno Stato: e' sufficiente che sia colettivista e soprattutto antiamericano, a quel punto la patente democratica viene conferita "honoris causa", grazie all'escamotage della "democrazia reale" contrapposta a quella formale, come nel caso delle "democrazie popolari" di sovietica memoria

Anonymous said...

l'ho ascoltato in diretta...ma che bell'agnellino sembrava...quando invece, dietro quella bonaria maschera si nascondeva travisato...un famelico lupo persiano...ha speso parole tipo...giustizia...solidarietà...pace...fratellanza...amore finanche!!! sì, buonanotte...votantonio votantonio...cose da pazzi. io non ho creduto ad una parola. never...egli s'è palesato ancora come l'alfiere del sofismo nudo e crudo...dall'alto di quello scranno, ha arringato di nuovo la folla...questa volta con toni misurati ed affabili...ha preso per i fondelli tutta quanta la patetica platea riunitasi per ascoltarlo...una conventicola composta da tutti gli uomini più importanti del pianeta...ahé, mica bau bau micio micio...i potenti del mondo erano!!! e li ha trattati alla stregua delle sue folle indigene...burattini...ripeto, solo i toni ha cambiato ma gli intenti sono stati gli stessi: l'inganno e l'affabulazione.
ma non è una cosa seria, direbbe pirandello...ehi, mi rivolgo a voi, ragazzacci che ve siete stati comodamente seduti sulle poltroncine di quell'enclave newyorkese...sveglia!!!...si è trattato solo di un abile sofista, accorgetevene, ve ne prego, anche tardi!...no, non se ne accorgono...bah, che dire...nulla infine...ha detto tutto quell'uomo molto più pio di me e che per lavoro fa il presidente di una democratica repubblica orientale che galleggia sul petrolio...si chiama ahmadinqualchecosa...non ho più parole, credetemi. solo quasi una didascalia vi lascio come segno...una piccola testimonianza del mio sterile pensiero in merito che poi...it's a joke...parole in libertà pure queste mie...talché, se pino daniele era nero a metà...ebbene, io sono cattolico romano a metà...lo confesso, sono un grande peccatore e i miei pensieri sono deleteri e deteriori...però, nonostante questa mia mediocrità, anche fideistica...se volete chiamatemi medioman...credo proprio di ricordare che un qualche passo del vangelo dica più o meno così ovvero...dove abbondano le parole lì si annida il maligno.

non a caso...stiamo parlando di un sofista molto bravo...


ciao.


io ero tzunami...

Anonymous said...

Per john christian falkenberg

Scusa l'osservazione, ma sono certo che il mattatore cui si riferisce jimmomo sia Marco Pannella, che disinformato, ha dichiarato che Bush è il peggior Presidente della storia americana.

Anonymous said...

e scusate la punteggiatura uscita i getto