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Tuesday, September 19, 2006

Un piano putiniano

Su Il Foglio di oggi:

Al direttore - Il piano Rovati è la pistola fumante di un colossale conflitto d'interessi; la prova sconcertante che a Palazzo Chigi si è insediato un gruppo di oligarchi. Come definire un piano di nazionalizzazione che avrebbe visto il capo del governo concentrare nelle sue mani, a spese dello stato, una grossa fetta della comunicazione in Italia per poi, prima della fine del mandato, rivenderla a due lire, naturalmente alla cricca dei capitani della finanza amici del premier? Mi viene in mente un solo aggettivo: putiniano.

7 comments:

Marco said...

chi vestiamo da Khodorkovsky?

Anonymous said...

Vabbé adesso però: tu e un giornale che fate battaglie di libertà sul fatto che uno non debba stare in regime di carcerazione preventiva e qui abbiam già emesso sentenza per un fatto ancora da accadere, forse?
Poi, puoi anche avere la vista lunga e allora tanto di cappello.
Però. Spiegami una cosa perché io l'ho davvero capito poco. Il piano Rovati di cosa prevedeva l'acquisizione, precisamente? Della rete infrastrutturale Telecom (cioè l'"hardware") o di cos'altro? Perché se fosse così - a parte la pessima figura della faccenda beh - che male c'è? Che forse lo Stato non può comprare quello che gli pare? Se domani comprasse FIAT? (Ride.) E Alitalia? E Trenitalia di chi è? E le autostrade?
Non sto difendendo Rovati, Prodi o che. Però, se ho capito bene, cioè se si tratta della rete, non lo trovo grave, anzi: dove siamo in regimi di monopolio naturale è al contrario un dovere che sia lo Stato il proprietario o, perlomeno, il controllore. Così non è, per esempio, nel caso Alitalia, che andrebbe venduta in blocco. Così invece è per le ferrovie e le autostrade e la rete telefonica finché non ci siano cablaggi di altri operatori su tutti Italia.

Se invece ho capito male - e magari si trattava dell'acquisizione di Tim - allora non ci siamo proprio.

perdukistan said...

se non sbaglio il marocco ha ritirato il suo ambasciatore dalla santa sede. la morale di tutta questa bella storia è che quando puoi avere un microfono davanti allora sei qualcuno e fai e disfi, quando te lo negano non devi sperare di fartelo mettere davanti, ma lottare perché tutti un giorno si possa conoscere il contrario della vulgata.

perdukistan said...

il commento era all'infinito testo su herr ratzinger. sorry

Anonymous said...

Ma è vero che Report trasmette CONFRONTING THE EVIDENCE domenica sera ? Che vergogna!

Anonymous said...

Viva Romano Prodi

Il Governo Prodi durerà per l'intera legislatura: non vi fate illusioni.

Anonymous said...

Si, ma non dirlo a Berlusconi che Putin è un suo caro amico