Pagine

Monday, September 11, 2006

2001-2006. New York, New York

New York, da una scena di Once upon a time in America... New York, like a scene from all those movies
But you're real enough to me, but there's a heart
A heart that lives in New York...


Ogni volta che vedo un vecchio film girato a New York, o immagini delle due torri, non posso farci niente, rivedo anche quei due aerei, lo schianto cupo è come se mi risalisse su dallo stomaco. Ecco il groppo in gola e poi, non so perché, mi si diffonde in testa il volto di De Niro, stordito e sognante nell'ultima scena di "C'era una volta in America", ed è come se tutto si sciogliesse nelle vene.

Un attimo, come un bagliore, e penso: I want to be a part of it. E so che prevarremo. Sarà il nostro modo di vendicarci? No. È solo il nostro modo di vedere le cose. Perché tutti, in fondo, hanno una New York nel cuore di cui si sentono parte e nel cuore di New York c'è posto per tutti. E voi, che cosa avete fatto tutti questi anni?

... These vagabond shoes, are longing to stray
Right through the very heart of it - New York, New York

I wanna wake up in a city, that doesn't sleep
And find I'm king of the hill - top of the heap

These little town blues, are melting away
I'll make a brand new start of it - in old New York
If I can make it there, I'll make it anywhere...

3 comments:

Anonymous said...

La tua analisi al Comitato di RI sugli stati nazione del Medio Oriente mi è sembrata un pò azzardata!!
Un saluto,
Tommaso

Unknown said...

la memoria appartiene a di tutti noi , quei morti sono come fossero nostri , e anche se il tempo si è fermato quel giorno mentre ripetevo ostinatamente a me stesso che sembrava un film , oggi bisogna ripartire da questo momento in cui in tutto il mondo si piange per la stessa cosa. Un momento di riflessione globale che unisce e allontana per un momento la paura.

Anonymous said...

"E voi, che cosa avete fatto tutti questi anni?"
Bellissima domanda, nel giorno del ricordo.
Dal 2001 ho cominciato a conoscere i blog, un mondo meraviglioso che mi ha molto aiutato ad approfondire le tematiche attuali e a comprendere a fondo quante ipocrisie e falsità ci vengono propinate quotidianamente dai mass-media.
Keep up the good work.