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Friday, September 29, 2006

Volgarità e inquisizioni zdanoviane

Editoriale indubbiamente volgare quello di oggi su Il Foglio contro Emma Bonino. Al di là del merito delle questioni, sulle quali sono in parte d'accordo, viene usato il solito insulto alla Bonino protesi di Pannella, prima, e di Prodi adesso:
«Emma Bonino ha il vizio (e i pregi) del primo della classe. Pannella insegnava "basta soldi ai dittatori". Ora a dettare è il Professore e la secchiona diligentemente esegue. Troppo zelo, cara Bonino».
Tuttavia, sentite come commenta Massimo Bordin, nella rassegna stampa odierna su Radio Radicale:

«Attacco volgaruccio, si può dire? Sì, si può dire, è veramente volgarotta la prosa del Foglio, che poi in genere ha prosa più tagliente e più misurata. Per di più gli editoriali in genere del Foglio sono tre, oggi sono quattro... un indizio in più, diremmo, se fossimo degli inquisitori, che a scrivere è stata non una delle firme solite ma, diciamo così, un parvenu. Andiamo avanti e... dalla... dalla questione... - che naturalmente ha tutto il diritto di esprimere tutte le critiche che vuole - ci mancherebbe altro - alle quali sarebbe poi bene che sullo stesso Foglio si facesse rispondere Emma Bonino, magari per inserire un dibattito che pure è interessante, perché il tema "Niente soldi ai dittatori" è oggettivamente complicato da portare avanti, questo immagino se ne rendano conto tutti».
Stampa e regime, 29 settembre (min. 01.04.13)

Dàgli al "traditore", dunque? Assai zdanoviano, non c'è che dire.

1 comment:

Anonymous said...

evidentemente non sei il solo a notare una faziosità particolare nel bordin di questi ultimi mesi.

Però: non c'è nulla di più ideologico, di meno ragionevole, di meno libero e liberale di una dichiarazione come quella di voler essere gli ultimi jap di Prodi.

Ma se uno dicesse che vuol essere e sarà l'ultimo jap di Ratzinger o di chiunque altro..., ma cosa penseremmo di lui?