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Monday, May 07, 2012

La giornata: schianto Pdl-Lega, centrodestra disarticolato, il Terzo polo è Grillo. Saranno mesi tormentati per Monti

Terremoto ci aspettavamo e terremoto c'è stato. I dati sono ancora parziali, e molto caratterizzati localmente, ma dalle amministrative quello che emerge è un quadro estremamente frammentato, da far tremare i polsi in vista di elezioni politiche che potrebbero svolgersi con una legge elettorale proporzionale. L'elettorato di centrodestra si è praticamente disarticolato, un terreno di caccia ideale per offerte politiche del tutto nuove. Il Pdl non pervenuto, i suoi elettori sono rimasti in massa a casa. In alcune situazioni è addirittura quasi scomparso, mentre in altre è attorno al 20%, quota di «resistenza», penalizzato dalle divisioni nel centrodestra, ma riesce comunque ad andare ai ballottaggi in 13 comuni capoluogo. Paga la responsabilità del sostegno a Monti? Anche, ma innanzitutto, credo, il fallimento al governo e l'ondata generale di disgusto per i partiti. Anche se gli ultimi passi su tasse e lavoro sono stati incoraggianti, non sarà facile per il Pdl recuperare credibilità.

Parlare di flussi è prematuro, ma la sensazione è che il forte astensionismo tra gli elettori del Pdl e della Lega sia stato meno visibile perché in parte compensato dal movimento di Grillo che ha attratto alle urne nuovi elettori.

Di certo il Terzo polo non è riuscito a raccogliere i cocci del centrodestra. No, non saranno Fini e Casini ad aggregare i "moderati". La Lega si consola a Verona, dove Tosi si conferma al primo turno, ma molti suoi elettori devono aver preferito restare a casa o votare Grillo.

Il Pd può sorridere, certo, i candidati del centrosinistra sono avanti quasi ovunque, ma soprattutto per le disgrazie altrui, per essere rimasto il primo partito a livello nazionale. Perché i suoi candidati non brillano, con tutta la debàcle del centrodestra non vanno oltre il 40%, mentre a sfondare sono solo i volti della sinistra radicale: dopo Pisapia e De Magistris, ecco Doria (Sel) a Genova e Orlando (Idv) a Palermo. A proposito, ora quelli del capoluogo siciliano non sono più voti della mafia ma della ricossa civile, vero?

7 comments:

Anonymous said...

Il PDL a mio parere paga Il vivacchiare alla Prodi dopo il tradimento di Fini,l'ultima manovra "tassa e spendi" di Tremonti e l' appoggio al deleterio Governo Monti,quel che hanno seminato ora raccolgono.
Toni

Anonymous said...

"…da far tremare i polsi"
Questa espressione l'hai inventata, vero?
Non sono i polsi che tremano, e come potrebbero? Sono "le vene e i pulsi", cioè le vene e le arterie.
Cerca di fare più attenzione.
Ciao,

Mario Cacini

Anonymous said...

Oscar Giannino ha una prateria davanti... E lo sapeva.

Cachorro Quente said...

"A proposito, ora quelli del capoluogo siciliano non sono più voti della mafia ma della ricossa civile, vero?"

Mah, non vedo grandi entusiasmi in giro per il successo di Orlando...

Comunque la verità su queste elezioni? Ci avete sfrangiato gli zebedei per anni sul "voto moderato" e su come la base elettorale della sinistra era costituita, a seconda delle versioni, da nostalgici del PCI o da persone tenute insieme solo dall'odio anti-berlusconiano a differenza dei pragmatici lavoratori che votavano PDL... che adesso sono migrati in massa sotto le ali di Beppe Grillo.

Cachorro Quente

JimMomo said...

Cosa? Elettori Pdl migrati in massa da Grillo?? No, non ci sei. Grillo ha preso molto dalla Lega, infatti il successo è per lo più al Nord, ma elettori Pdl "in massa" si sono astenuti o hanno votato candidati di liste civiche o centristi.

Cachorro Quente said...

Non so se tui hai accesso a studi seri sui flussi elettorali, a me pare che Grillo abbia sfondato anche a Genova che non era proprio una roccaforte della Lega e non solo a Nord.

Che il passaggio da Berlusconi a Grillo sia quasi naturale poi si capisce esemplarmente dall'ultimo post di Filippo Facci.

Il governo di Monti è un governo conservatore. Il fatto che l'appoggio a tale governo abbia demolito il PDL dimostra che la base elettorale di Berlusconi è più simile a quella di un partito populista che a quella dei tories inglesi o di altri movimenti appartenenti al PPE.

JimMomo said...

Elettori Pdl che secondo Istituto Cattaneo hanno votato Pizzarotti a Parma (maggior successo Grillo e peggiore debàcle Pdl)? 0,0%

Secondo Mannheimer su 100 elettori che alle politiche hanno votato Pdl solo 2,1 alle amministrative hanno votato M5S.