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Tuesday, July 03, 2007

Per la società della scelta

Promuovere «la società della scelta», provare «ad allargare la sfera della decisione individuale e privata e a diminuire la sfera della decisione pubblica e collettiva»; «a superare la frontiera tra destra e sinistra, sostituendola con quella tra innovazione e conservazione».
(Il Foglio, 30 giugno 2007)

«Un'esperienza che può dare speranza a tanti, al mondo produttivo ma anche agli outsider, a chi è fuori dai fortini del privilegio. Il nostro sarà un percorso radicale e moderato, nel quale non è importante chi ci sta ma dove si va e cosa si fa. Per questo presenteremo dieci temi chiave proponendo soluzioni precise. E vedremo quali forze politiche sono disposte ad appoggiarci».

«... permettere a singoli, associazioni e movimenti di mettersi in moto sul piano territoriale e telematico. Poi, entro l'anno, organizzare una marcia dei 40mila che dia voce al popolo degli outsider e dei non garantiti».
(il Giornale, 1 luglio 2007)

2 comments:

nullo said...

buon viaggio

Anonymous said...

Io ho già scelto: Berluska!

E non venitemi a fare i soliti discorsetti saputelli...

Mi hanno incattivito, non c'è dubbio, ma tant'è!
E grazie a Marco Pannella e Daniele Capezzone per avermi aperto per bene gli occhi sul mondo della politica (tuitta) in questo schifosissimo paese!