Pagine

Monday, January 21, 2008

Anche a Berlusconi conviene correre da solo

Suonano come un epitaffio per L'Unione le parole pronunciate sabato da Veltroni: «Quale che sia il sistema elettorale, o il testo Bianco o il referendum, o l'attuale legge elettorale, voglio dire con chiarezza che il Pd si presenterà con le liste del Partito democratico. E se Forza Italia avesse il coraggio di fare altrettanto sarebbe un'enorme conquista per la democrazia italiana».

Il Pd, dunque, come da tempo evocato dal suo segretario, si presenterà da solo alle prossime elezioni, senza allearsi con tutto ciò che c'è alla sua sinistra. Identico impegno viene richiesto al maggiore partito dell'opposizione, guidato da Berlusconi, per favorire, quale che sia il sistema elettorale, un clima, se non un sistema, bipartitico.

«Quale che sia il sistema elettorale», assicura Veltroni. Eppure, la scelta di correre da soli da parte dei due maggiori partiti, Pd e PdL, si presta ad esiti molto diversi, a seconda del sistema elettorale usato. Se il partito che prevarrà non sarà in grado di governare da solo, allora si troverà costretto - dopo le elezioni anziché prima - a negoziare compromessi con le forze politiche con cui non si era voluto alleare, le quali si mostreranno comprensibilmente irrigidite.

Se è vero, però, come appare a questo punto sempre più probabile (e da noi auspicato), che o con la carota del vassallum, o con il bastone del referendum, i due leader sono già d'accordo per una legge elettorale maggioritaria e tendenzialmente bipartitica, il "gentlemen's agreement" di correre da soli alle prossime elezioni sarebbe l'inevitabile e indispensabile presupposto, o corollario, di quell'accordo. Infatti, se uno dei due dovesse sospettare che l'altro sia pronto ad aggirare la legge che uscirebbe dal referendum, presentando non una lista di partito, ma un listone contenente tutti i partiti della vecchia coalizione, costui non troverebbe più alcun interesse nell'accordo sulla legge elettorale.

Come è stato fatto notare, far correre il Pd da solo per Veltroni è una necessità. Perdere ripresentando la stessa coalizione che ha dato vita al fallimentare Governo Prodi sarebbe un disastro. Perdere presentando il Pd da solo avrebbe almeno il valore di una svolta politica, di una scommessa di lungo periodo, dell'inizio di una "nuova stagione".

Il centrodestra, è stato anche detto, appare meno diviso del centrosinistra, non ha al proprio interno l'equivalente di una sinistra comunista e antagonista, i partiti che ne fanno parte condividono una «comunione di valori». Non solo questa ci pare una lettura superficiale, ma anche smentita dalla precedente esperienza di governo della CdL, che pur non toccando il fondo come il Governo Prodi, si è comunque rivelata inadeguata ad affrontare le sfide urgenti del paese e inadempiente rispetto alla promessa di "rivoluzione liberale".

Ma al di là delle divergenze programmatiche, delle resistenze stataliste e dei riflessi corporativi di An e Udc, che forse non raggiungono i livelli di allarme degli eventuali alleati del Pd, identico è il fattore di blocco espresso dalle stesse oligarchie e burocrazie partitiche, interessate alla propria visibilità e alla propria sopravvivenza molto più che alle riforme e al governo del Paese. L'eterogeneità degli apparati è il problema, oltre che dei programmi.

Sarebbe un errore imperdonabile, l'ennesimo, da parte di Berlusconi, se sottovalutasse questo elemento, che lo rende, esattamente come Veltroni, vulnerabile al potere di ricatto degli alleati.

3 comments:

Anonymous said...

Attenzione al duo autoconservatore Casini-D'Alema...

Operano di concerto... dal Monte dei Paschi in poi...

Anonymous said...

E pensare che tutti i rifiuti cellulosici della Campania potrebbero essere raffinati in bioetanolo ad alto rendimento per autotrazione con la raffineria enzimatica del Prof. Luciano Patorno e della Dr.ssa Nancy Ho...

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=206400

Ma, ovviamente, alla casta non converrebbe affatto... risolvere.
Meglio continuare a costringere la gente a far la fila per una raccomandazione a voto...

Anonymous said...

per altre info su quella che non è una bufala...
per evitare che se ne occupi solo il solito Grillo...

www.sipatech.com