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Thursday, February 19, 2004

I neoliberal che circondano Kerry non si ritirano dall'Iraq
Ma Kerry cosa ne pensa? Almeno dopo le primarie si esprimerà con chiarezza?
I neoliberal Asmus e Pollack, l'esperienza Onu di Hoolbroke. Ricostituire alleanze e istituzioni internazionali su basi rinnovate. Il che comporta, secondo Asmus, la sconfitta parallela dell'unilateralismo di Bush e dei neocons e della «tendenza unilateralista di Chirac ad usare l'Unione europea come un contrappeso alla potenza americana: ogni tentativo di costruire l'Europa su basi antiamericane è destinato a dividere il continente». Per il resto, la strategia non si discosta molto dalla dottrina Bush: la strettoia mediorientale tra regimi autocratici e fondamentalismo islamico deve essere superata dall'emersione di un'alternativa modernizzatrice e democratica, che origini dall'interno, ma che possa contare anche sull'appoggio occidentale: «Con una strategia che sia innanzitutto di prevenzione politica e che consideri la prevenzione militare una possibilità, anche se da utilizzare in ultima istanza».
"The Neoliberal Take on the Middle East", di Ronald Asmus e Kenneth Pollack, Washington Post, 21 luglio 2003.
Come si vede, la guerra preventiva rimane un'opzione di fondo della politica estera americana. Riguardo l'unilateralismo invece, bisognerà vedere se risponde ad una semplice scelta "di potenza" (o di debolezza e arroganza) operata da Bush e i neocons, o se invece non derivi piuttosto da condizioni oggettive dello scenario internazionale. In questa seconda ipotesi diverrebbe una scelta obbligata anche per la politica estera dei neoliberals. Ma se ne accorgerebbero solo alla Casa Bianca.

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