Pagine

Tuesday, January 29, 2008

I redditi soffocati da euro e tasse

Quante volte ci è capitato di non riconoscere la nostra quotidiana esperienza di consumatori nelle statistiche ufficiali sull'inflazione? Ebbene, per una volta la percezione comune dei cittadini sembra trovare una corrispondenza statistica e una spiegazione logica nel rapporto diffuso ieri dalla Banca d'Italia sui bilanci delle famiglie.

Già da un'indagine di qualche giorno fa risultavano in Italia i redditi più bassi tra quelli percepiti nei Paesi Ue. Ora la Banca d'Italia avverte che nel periodo 2000-2006 il reddito delle famiglie con capofamiglia lavoratore dipendente è rimasto sostanzialmente fermo, con un aumento impercettibile dello 0,96%, mentre nello stesso periodo ha fatto registrare una crescita sostanziosa, del 13,86%, il reddito delle famiglie con capofamiglia lavoratore autonomo.

A fronte di un aumento di reddito solo dello 0,96% in un arco di tempo così lungo, è ovvio che anche i dati più ottimistici e confortanti sull'inflazione rappresentino un'oggettiva sofferenza per le famiglie con capofamiglia lavoratore dipendente e si prestino quindi ad essere percepiti come falsi. Basta osservare i dati Istat sull'inflazione nello stesso periodo, 2000-2006: +2,5% nel 2000; +2,7% nel 2001; +2,5% nel 2002; +2,7% nel 2003; +2,2% nel 2004; +1,9% nel 2005; +2,1% nel 2006. L'intero aumento di reddito che le famiglie con capofamiglia lavoratore dipendente hanno percepito nell'arco di sei anni non è sufficiente a recuperare il potere d'acquisto eroso dall'inflazione durante uno solo di questi anni.

Tra le interpretazioni che abbiamo letto oggi sui giornali, quella di Fabrizio Galimberti, su Il Sole 24 Ore, ci è parsa la più convincente, anche perché fa riferimento all'introduzione dell'euro (gennaio 2002). «Gli effetti sui prezzi, e soprattutto la differenza fra inflazione effettiva e inflazione percepita, hanno dato origine a molti studi, che hanno sostanzialmente confermato la correttezza delle rilevazioni dei prezzi e avanzato altre spiegazioni di quella discrasia. Ma non vi è dubbio che il change-over ha permesso a molte categorie, che hanno il controllo sui prezzi dei propri servizi (prezzi che non fanno parte necessariamente delle rilevazioni dell'Istat) di "approfittare" del nuovo metro monetario per appropriarsi di altre fette di reddito. Insomma, l'euro non ha influito sull'inflazione ma sulla distribuzione dei redditi».

Proprio in concomitanza con il passaggio dalla lira all'euro, mentre gli uni ritoccavano verso l'alto i prezzi di merci, beni e servizi - rincari che il mercato ha assorbito, visto che la gente ha continuato ad acquistarli - gli altri hanno visto il livello delle loro retribuzioni rimanere inviariato per anni, acutizzando in questo modo la percezione di un'elevata inflazione e determinando un reale impoverimento.

Ciò non autorizza a criminalizzare i lavoratori autonomi, che hanno lecitamente "approfittato" di un aumento dei prezzi reso possibile e indotto dal nuovo metro monetario e dalle conseguenti difficoltà di orientamento nella spesa da parte dei consumatori. Probabilmente hanno solo sfruttato la prima occasione buona per recuperare parti di reddito che gli erano precluse a causa di una tassazione troppo elevata e di una burocrazia asfissiante.

Rimane il problema: come permettere alle famiglie con capofamiglia lavoratore dipendente di recuperare il potere d'acquisto perduto in questi anni? Certa sinistra vetero-marxista, e purtroppo anche il Pd, potrebbero essere tentati di massacrare di tasse e studi di settore i lavoratori autonomi nel tentativo di redistribuire il reddito, in parte trasformandolo in servizi pubblici.

Non solo le famiglie, anche le imprese e lo Stato percepiscono redditi. Mentre dal 2000 il reddito disponibile delle famiglie è aumentato di poco, il Pil (che comprende il reddito disponibile delle imprese) è cresciuto di più, ma ancor più nettamente è cresciuto il reddito disponibile della Pubblica Amministrazione, quella parte della pressione fiscale che serve ai servizi pubblici. Insomma, concludeva ironicamente Galimberti, «in teoria le famiglie si possono consolare pensando che hanno ricevuto maggiori redditi virtuali attraverso i servizi pubblici. Ma non è affatto sicuro che ritrovino nella quotidiana esperienza questi benefici...» Infatti, quel reddito di cui i cittadini avrebbero dovuto usufruire tramite servizi pubblici efficienti è rimasto a dir poco virtuale.

Sarebbe un errore far leva sull'invidia sociale, scatenare nuove e fuorvianti lotte di classe tra lavoratori autonomi e dipendenti. L'unica soluzione, a nostro avviso, è tagliare radicalmente le tasse: detassare subito e completamente i nuovi aumenti salariali, gli straordinari e i premi di produttività, e magari introdurre una flat tax al 20% in 5 anni, che costringerebbe anche a ridurre la spesa pubblica. In ogni caso, tagliando in modo coraggioso le aliquote, si restituisce subito reddito nelle buste paga e si rimettono in moto i meccanismi della crescita economica in grado di produrre ulteriore reddito.

6 comments:

pietro said...

scusa ma c'è qualcosa che non quadra nel tuo paragone tra l'andamento dei redditi e l'inflazione, nel rapporto in questione c'è specificato chiaramente "I redditi sono deflazionati utilizzando il deflatore dei consumi delle famiglie di contabilità nazionale" quindi l'effetto dell'inflazione è gia scontato nei dati. Su tutto il resto di quel che dici sono daccordo al 100%

Anonymous said...

Pietro ha ragione. I dati di Bankitalia sono REALI, non nominali. Quindi la "crescita zero" nel periodo considerato è già al netto della crescita dei prezzi.

Occhio alle grandezze economiche. Se si evitano gli errori da matita blu anche le proposte di policy saranno più credibili... ;)

Anonymous said...

Pannella questa mattina lamentava il fatto che "la gggente non arriva a fine mese", un secondo dopo magnificava l'azione del governo Prodi che ha distrutto i consumi. Sempre più in confusione, sempre più ladro di verità e quattrini, questo vecchio marcio. Se votare significa spazzare via i parassiti radicali,si vada al voto.
Sentitelo come urla il buffone, come comizia dai microfoni di parastato di Radio Radicale.
Pannella, ovvero la zecca sulla criniera della particrazia da 40 anni. L'unico, l'originale.

Anonymous said...

Ecco, il buffone, il finto digiunatore ( 14 gg senza liquidi, mai visto nè letto su nessun testo di clinica medica, lui deve essere speciale, pure i medici gli tengono il sacco nella sceneggiata napulitana, mah ...) il pallone radicale ha concluso il comizio dalle onde di RR. E come ha concluso ? BATTENDO CASSA !(i soldi che il min Bonino ha fatto avere al partito per vie traverse non bastano )
ISCRIVETEVI ALLA GALASSIA RADICALE, fateve inondà dalle onde cosmiche , ernestorossipcip2p38scalfaricorleonesiepalermitaniutopiatesseraradicaleavetebisognodinoi semo li mejo

Anonymous said...

una velina dal pianeta marte.


<< mi auguro che si vada avanti con le politiche lodevoli portate avanti da prodi e padoa-schioppa >> (...) << le politiche fiscali seguite dal governo e dal ministro padoa-schioppa hanno avuto ottimi risultati nella riduzione del deficit eccessivo e nella capacita' di ottenere gettito per finanziare la spesa pubblica mentre aspetti importanti della spesa pubblica sono messi sotto controllo e cosi' anche l'evoluzione del debito pubblico >>.

queste tragicomiche parole, sono state proferite da quel simpatico extraterrestre che è il commissario ue agli affari economici...joaquin almunia.

sì, commissiario agli affari...nostri.

cazzarola...almù...non ce ne eravamo accorti, noi stupidi opliti, che stavamo bene...addirittura con i conti in regola e con ottime prospettive di sviluppo.

dunque, parafrasando prodi...siamo felici...grazie almù di avercelo fatto notare, grazie...

uhmm...direi però, che invece di conti in regola...da bruxelles si sarebbe dovuto parlare, a proposito di come vengono gestiti gli "affari economici" in italia...piuttosto di...regolamento di conti...ovviamente a nostro danno, dato che rp e tps ( + altri, praticamente una rozza conventicola ), nella puntuale attuazione del loro...piano...praticamente hanno estorto agli italiani tutto...contanti e non...pure i bottoni ed i lacci delle scarpe.

e siccome l'operato - ed i risultati - di questa onorevole conventicola sono sotto gli occhi di tutti...semplicemente mi chiedo...ma quello di almunia come si può qualificare...favoreggiamento "esterno" alla andreotti, alla cuffaro, alla contrada o alla et???

bah, sono certo che l'alieno commissario...proferisce ilarità - che non stanno né in cielo né in terra, figuriamoci in italia...- perché egli non è un derelitto suddito, un italiota come noi, egli non è carne da macello da ridurre all'osso!!!

egli vive nello spazio...forse sul pianeta rosso...sì sì, è di marte!

ahi ahi...almunia...non sei il primo che ci addolcisce l'amara supposta...nel tentativo di facilitare la strada a coloro che vorrebbero farci l'ennesimo servizietto da tergo ma...sicuramente sei il primo tra gli alieni...e quasi quasi ci convinci, perché - dati alla mano - ci credi veramente a quello che dici...

all'uopo ti sei rivelato a noi...gli ufologi tutti...lo avevano predetto che gli extraterrestri si sarebbero manifestati a noi, terricoli minus habentes, per donarci la lieta novella, la verità...

c'è solo un piccolo problema...io non ci credo agli alieni...io non ti credo.

mi si dirà che quelle...sono solo rigide constatazioni di rango...contabile.

la risposta è: cose da pazzi.

è proprio vero che un popolo vessato in cerca di giustizia...che poi siamo noi questo povero ( in tutti i sensi ) popolo - si ritrova a fare i conti con la rigidità delle norme e delle scritture contabili!

ragionier almunia, presente!!!

sì, presente...ma non in italia, in europa, sul pianeta terra...

e non me ne vogliano i ragionieri.

nemmeno se spaziali.


ciao.


io ero tzunami...

Anonymous said...

Prodi stava somministrando l' amara medicina ad un popolo di deficienti.
"Guvernavo bene, ma la gente nun me capiva, JE STAVO AFFA' DER BENE !!!"

Ecco che la panzana piano piano prende corpo fra i finti seri che ammorbano il panorama italico. Da ultimo il menagramo Scalfari ieri a 8 e 1/2
Lo rimpiangeremo, la gente capirà fra anni che razza di statista che abbiamo avuto, aridace er puzzone !
Ah ah ah , DE-MEN-TE criminale, golpista, er Fundador


Persino un popolo mitridatizzato come quello italiota si è sentito soffocare .