Ecco perché la proprietà della compagnia di bandierina doveva rimanere italiana. Per garantire ai politici, soprattutto di regioni ed enti locali, di continuare a influenzarne le scelte in funzione delle loro clientele. Così ecco l'ultimo, inutile, braccio di ferro tra Formigoni e Alemanno, tutto in casa PdL. «Malpensa sarà l'aeroporto di riferimento e privilegiato per Cai», annuncia tronfio il governatore della Lombardia. «Ipotesi inaccettabile e infondata», la replica di Alemanno, a cui invece consiglierei di rispondere alla romana: "Ma che ce frega, ma che ce 'mporta".
La Nuova Alitalia sarà per forza di cose una compagnia molto più piccola della vecchia Alitalia e che Fiumicino resti deserto è un'ipotesi che può far solo sorridere chiunque sia dotato di un minimo di buon senso. Se non ci sarà Cai, le compagnie di tutto il mondo faranno a pugni per esserci. Stiamo parlando del principale scalo di Roma, con una posizione invidiabile, al centro dell'Italia e del Mediterraneo. Alemanno si rilassi.
No comments:
Post a Comment