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Friday, August 14, 2009

Birmania, se il "gioco" nucleare nordcoreano fa scuola

Su il Velino

Non ci sarebbe di che meravigliarsi se i casi della Corea del Nord e dell'Iran avessero fatto scuola e se anche la giunta militare al potere nell'ex Birmania avesse avviato un proprio programma nucleare con l'aiuto dei nordcoreani. Negli anni, a fronte di accordi mai rispettati, test missilistici e continue provocazioni, la comunità internazionale, con in testa gli Stati Uniti, ha garantito al regime di Pyongyang attenzioni, dialogo, legittimazione politica, persino aiuti. Alcune settimane fa, sul Washington Post, l'ex segretario di Stato Usa Henry Kissinger ha avvertito che è giunto il momento di fare sul serio, di porre come obiettivo degli sforzi diplomatici la definitiva eliminazione dell'arsenale e del programma nucleare nordcoreano, perché altrimenti, proseguendo con un processo negoziale ormai sul punto di legittimare il "fatto compiuto", la politica di non-proliferazione perderebbe ogni credibilità.

Il rischio è che solo avviare - o far credere di aver avviato - un programma nucleare militare possa rappresentare un capitale politico da spendere sulla scena internazionale, come da anni sta facendo la Corea del Nord, e che agli occhi dei dittatori possa quindi apparire come il modo migliore per garantirsi la permanenza al potere. Inseguendo l'atomica, regimi altrimenti isolati come il Myanmar potrebbero pensare di catturare l'attenzione delle grandi potenze, e in particolare degli Usa (in prima linea negli sforzi per la non-proliferazione), portandole prima o poi ad aprire canali di dialogo più o meno diretti, che in ogni caso e alla lunga sortiscono un effetto legittimante.

Proprio il Myanmar (l'ex Birmania) è al centro dell'attenzione degli analisti in questi giorni, ma non solo per la nuova condanna agli arresti domiciliari inflitta alla leader dell'opposizione democratica e Premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi. Sospetti sulle ambizioni nucleari della giunta militare birmana esistono da tempo, ma recentemente si sono rafforzati. Alcuni segnali delle ultime settimane fanno temere che la Corea del Nord stia effettivamente aiutando il Myanmar a dotarsi dell'atomica.
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