«I nuovi blogger stanno parlando alle spalle delle autorità, ma in modo umoristico», spiega Xiao Qiang, direttore del China Internet Project all'Università di Berkeley, in California.
«Hanno detto spesso che in Cina puoi dire quello che ti pare, intorno a un tavolo da pranzo, ma non in pubblico. Ora i blog sono diventati il tavolo da pranzo, questa è la novità. Il contenuto è spesso politico, ma non direttamente politico, nel senso che non sostieni nulla, ma allo stesso tempo stai minando le basi ideologiche del potere».Potere sovversivo della satira, del divertimento, e della figa.
1 comment:
ciao.
tu conosci qual è l'indirizzo del blog di mu mu?
saresti così gentile da inviarmelo a polytlas@gmail.com?
Ti ringrazio.
Ciao
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