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Tuesday, November 04, 2008

Greenspan sulla graticola

«Lei ha scoperto che la sua visione del mondo, la sua ideologia, era sbagliata, non stava funzionando?»
(Henry Waxman, D-CAL)

Questa sera la prima parte dello Speciale Commissioni (ascolta) è dedicata al Congresso americano, con alcuni estratti dalla recente audizione di Alan Greenspan, ex presidente della Federal Reserve, dinanzi alla Committee on Oversight and Government Reform della Camera dei Rappresentanti. L'ex governatore è stato ascoltato lo scorso 23 ottobre nell'ambito dell'indagine sul ruolo delle autorità di controllo federali nella crisi finanziaria.

E' stata una seduta accesa, per nulla politicamente bipartisan o neutra. I deputati democratici si sono concentrati sulla negligenza dei controllori federali, criticando la deregulation e la presunzione che il mercato si autoregolasse da sé e che fosse infallibile. I deputati repubblicani, invece, hanno puntato il dito sui giganti para-statali dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac e sui programmi pubblici come il Community Reinvestment Act, che obbliga le banche a favorire l'erogazione di mutui a rischio.

Un momento particolarmente emblematico è stato lo scambio di battute tra il presidente della Commissione, il Democratico Henry Waxman, e l'ex governatore della Fed. Waxman ha incalzato Greenspan per il suo liberismo, spingendolo ad ammettere di aver trovato una «falla», un difetto, nella sua ideologia.

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