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Friday, February 12, 2010

Diavolo d'un riscaldamento globale

Questa mattina a Roma ci siamo svegliati sotto un'abbondante e intensa nevicata. Fiocchi giganti che dopo circa tre ore cominciano ad attecchire sui tetti, sulle tende di giornalai e negozi, e sulle vie pedonali del centro. Sono passato per Piazza Venezia e Via del Corso che sembrava una bufera. Paesaggio spettacolare volgendo lo sguardo verso Colosseo, Piazza Montecitorio e Quirinale. Nei bar e sui mezzi pubblici non si parla d'altro, eccitazione delle scolaresche. Era dal 1986 che non nevicava così a Roma, un evento eccezionale che corona un inverno tra i più piovosi e rigidi degli ultimi anni.

Dev'essere senz'altro colpa di questo surriscaldamento globale di cui tanto si parla. A parte Roma, ictu oculi è stato uno degli inverni più rigidi e nevosi in tutta Europa, nel Nord America, fino in Cina. Ci spiegheranno che non inverte la tendenza al riscaldamento del pianeta, ma intanto lo registriamo. Se è per ridurre le emissioni di CO2 nelle nostre città, siamo d'accordo, non può farci che bene, ma ancora non ce la beviamo quella che rischia di passare alla storia come la più grande balla del secolo.

10 comments:

Fabio V. said...

Non concordo, l'ondata di freddo non è imputabile al riscaldamento globale, ma neanche un eventuale ondata di caldo lo sarebbe.

Il fatto certo è che la temperatura media del pianeta( aria + oceani) è in costante salita.

Questo aumento fa parte di una tendenza storica del clima del nostro pianeta, solo che negli ultimi 150 anni, la tendenza a subito un'accelerazione dovuta alle attività umane.

Solo chi è in malafede può ascrivere temporanee ondate di caldo al Global Worming.
Ma solo chi è in malafede può affermare che un ondata di gelo ne sia la negazione.

ciccio said...

E' assolutamente la più grande balla del secolo. Basta saper leggere semplici grafici, gli stessi forniti dai fautori del riscaldamento antropico. Che ora sono nascosti, davanti al caminetto. E che puntualmente salteranno fuori tra luglio e agosto, complici quei delinquenti e teppisti dei giornalisti.

La temperatura terrestre seguirà l'attività solare, come è sempre stato e sempre sarà. Stiamo salendo in modo naturale e siamo quasi arrivati al culmine. Tra un po' di tempo si inizierà a scendere e ci sarà da ridere.

Anonymous said...

il global worming è colpa della lacca del berlusca.

e basta!!!

ciao.

io ero tzunami

Anonymous said...

Hai notato che da quando c'è Obama non esistono più le mezze stagioni?

Antonio

Cachorro Quente said...

"Basta saper leggere semplici grafici, gli stessi forniti dai fautori del riscaldamento antropico."

Io non sono un fanatico del GW... è un argomento che non conosco, e potrebbe tranquillamente essere una delle molte sòle in cui la scienza è incappata nel corso degli anni.

Ma ti rendi conto che il tuo atteggiamento è lo stesso di chi dice: basta guardare il video del 9/11 per capire che era una demolizione controllata?
A cosa serve laurearsi in fisica o in climatologia o quel cavolo che è se "basta saper leggere un grafico" per capire che dipende tutto dall'"attività solare"?
Pensi che il 90% degli studiosi del campo che sono d'accordo con l'opinione del riscaldamento antropico non abbiano nozione dell'attività solare? La scienza fai da te è alla base di tutte le peggiori teorie complottiste (dal 9/11 al panico anti-vaccini alla ricostruzione in studio dello sbarco sulla Luna).

Ovvio che darebbe un po' di fastidio se si spendessero miliardi di euro per ridurre le emissioni in base a una teoria sbagliata. Ma quanti più soldi si spendono, ad esempio, per rispondere alla crisi economica in base a teorie (economiche, in questo caso) molto più controverse? E la politica estera? Rispetta criteri scientifici più o meno rigorosi della scienza climatica?
Ma una teoria non cade perchè questo inverno ha fatto freddo. Anche nel 1985 c'è stato un inverno piuttosto freddo, e il GW mica è cominciato negli anni '90...

Anonymous said...

CHORRO , mai sentito parlare dello scandalo delle email del CRU ?
.
PROVA AD INFORMARTI , NE SCOPRIRAI DI BRUTTE COSE SULLA BALLA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE.

Cachorro Quente said...

"CHORRO , mai sentito parlare dello scandalo delle email del CRU ?"

No, sono appena tornato da un soggiorno sull'isola di Lost e non leggo giornali o internet da due anni.

Mi ripeto, provate a rileggervi e vedete un po' se non suonate come Walter Mazzucco o Giulietto Chiesa.

Anonymous said...

Eheheh hai colto nel segno, JimMomo.
E pensare che proprio ieri mattina il partito dei Verdi, in collaborazione con Legambiente, aveva in programma una conferenza stampa al Colosseo per lanciare nuove iniziative "contro i cambiamenti climatici". Ma l’eccezionale nevicata che ha colpito la Capitale li ha costretti ad annullare l’appuntamento, non solo per la logistica dovuta alla bufera di neve ma anche e soprattutto perchè - evidentemente - parlare di riscaldamento globale di questi tempi e con questi fenomeni significa fare pessime figure.

http://www.meteoweb.it/

Pippo said...

È chiaro che se anche le temperature mediamente ben più elevate delle attuali riscontrate durante l'alto medioevo e quelle che hanno determinato l'attribuzione del nome Groenlandia (Terra verde) alla nota isola artica fossero da attribuire alle attività umane dell'epoca, bisognerebbe appurare se in qualche parte del pianeta l'alimentazione degli abitanti non contemplasse allora un esagerato consumo di fagioli.
Mi sia lecito ricordare, che i problemi inesistenti sono i più facili (e i più redditizi)da risolvere.

Cachorro Quente said...

Il nome Groenlandia, a quanto mi risulta, è semplicemente il più antico esempio di pubblicità ingannevole che si ricordi.
I coloni vichinghi non potevano farsi rimborsare il biglietto una volta che ci arrivavano.