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Tuesday, March 23, 2004

Il decreto salva-calcio. Sì o no?
Il provvedimento salva-calcio (non solo, ma soprattutto, per le squadre romane) è indifendibile dal punto di vista etico. In Italia poi, tra aiuti di Stato, assistenzialismi e clientelarismo, e condoni di varia natura, hanno rovinato l'economia e le finanze pubbliche. Ma sono stati la regola. I numerosi salvataggi della Fiat sono stati devastanti per la collettività. E' quella che i radicali definiscono giustamente - e in Italia se ne è abusato - privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite. Ci abbiamo rimesso tutti enormemente. Lì per lì ti sembra che hanno salvato migliaia di lavoratori, ma alla fine hanno solo arricchito gli industriali e poi sono venuti a bussare alla porta di casa tua a presentarti il conto salato del deficit pubblico. Però, ragazzi, la Roma, Totti. Ebbene sì, lo ammetto, qui mi scappa la lacrima, la mia Roma è piezz 'e core: arda tra i dannati Sensi, ma salvate la squadra e Totti con lei. Leggi su RadioRadicale.it

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