Pagine

Thursday, November 24, 2005

La Guia radicale che non t'aspetti

Tutto si potrà dire della Guia Soncini, ma oggi ha dimostrato di saper essere una splendida editorialista. Ha saputo cogliere brutalmente in fallo il suo direttore. Una contraddizione non ricomponibile, che dimostra non tanto la strumentalità o l'opportunismo dell'operazione politico-editoriale di Ferrara, ma l'autoritarismo di fondo che contraddistingue le sue posizioni. A Matrix Ferrara sentenzia che «la salute della donna risiede nella sua capacità di generare» (frase già sprezzante perché sancisce la figura della donna-contenitore), mentre durante i dibattiti sulla procreazione assistita sosteneva che la sterilità non è una malattia che va curata, ma una condizione naturale da accettare come tale. In un modo o nell'altro, ogni giravolta, ogni scusa è buona per proibire.

10 comments:

Anonymous said...

perfettamente d'accordo

www.francesconardi.it

Anonymous said...

jim: non ho capito. Se uno la vede come te è un liberale. Se uno non la vede come te, invece, è un autoritario?

mah...

scherzo... ma neppure troppo.

aa

Anonymous said...

Ciao!
Mi sono trovata d'accordo anch'io con la Soncini. Non tutte le sue argomentazioni erano ferree, ma il punto principale era ineccepibile: qui stiamo ancora giocando mentre c'è qualcuno che deve scegliere, e non è una scelta facile: evitiamo almeno di trasformarla nell'argomento della nostra farsa.
Ciao
CJ

JimMomo said...

Per carità, ci mancherebbe che prendessi me stesso come parametro di ciò che è o no liberale e autoritario.

Né, a voler essere irreprensibili, interessa e si vogliono emettere giudizi sulla persona.

Certo, avrò il diritto di definire certe idee - di idee stiamo parlando - non liberali.

Anonymous said...

La "capacità", certo, non il "dovere"; la "salute", non "il fine ultimo".
Naturalmente, se si parla d'aborto logica vuole che il problema della sterilità sia dato per assente...
Altrimenti si cambia orizzonte dialettico, com'è naturale in riferimento a due argomenti (aborto e fiv) complementari ma distinti.
Anch'io parlo dell'intervento della Soncini, da me. Ciao.

Anonymous said...

Guia è un mito...avevo anche io intenzione di postare lo stesso articolo...magnifica quando ha scritto:"il direttore di questo giornale, che ha fatto la sua brava campagna per astenersi dal voto e dalla creazione di embrioni, e l'ha fatta giurando che era orrendamente in malafede chi pensava quella per la fecondazione fosse la prima tappa di una lunga campagna che aveva per obiettivo ultimo l'aborto, ha detto che per carità lui non vuole tornare all'aborto illegale. Pochi secondi dopo ha dichiarato il proprio obiettivo: il numero di aborti effettuati dev'essere portato a zero"...un mito

Anonymous said...

e brava la Guia!!

Saluti,
Inoz

Anonymous said...

Ho letto l’articolo della Soncini e mi è sembrato molto confuso, un fiume di parole non ben strutturato, si vedeva che ha scritto di getto, senza stare troppo a pensarci, spinta da una certa foga contro ‘il direttore di questo giornale’... mi è anche sembrato che una cosi’ farebbe meglio a non parlare di queste cose...meglio che ritorni ai suoi articoletti “rosa”....

Anonymous said...

mitica Guia che ha dimostrato di essere una splendida editorialista altro che pezzi di alleggerimento......

Anonymous said...

mitica guia dove sei? sta finendo gennaio del secondo anno senza di te al foglio e guarda com'è ridotto quel giornale,ho ascoltato il parere di gente di chiesa che lo leggeva e non ne può più.ma ferrara non ha sposato una di quelle che andavano in giro negli anni sessanta a dire tutto e di più a favore dell'aborto,forse lui non era ancora nato o era piccolo,ma chieda lumi alla sua mogliettina e lasci perdere che non ne possiamo più.