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Sunday, September 14, 2008

Una causa giusta e una parte sbagliata

Gianfranco Fini sul fascismo (Atreju, 13 settembre 2008):
«Il giudizio complessivo da parte della Destra deve essere un giudizio negativo in ragione della limitazione e della soppressione della libertà... Non possiamo negare la storia. Il fascismo abolì alcune libertà fondamentali, fu una dittatura... L'infamia delle leggi razziali, questa aberrazione, questo male assoluto è la negazione a priori del principio dell'uguaglianza. La soppressione della libertà, la negazione dell'uguaglianza... e l'ultimo atto del film è stata una dichiarazione di guerra, che ha messo l'Italia in ginocchio, una catastrofe che i nostri padri e i vostri nonni non hanno dimenticato».

Gianfranco Fini sui ragazzi di Salò (Atreju, 13 settembre 2008)
«Dobbiamo essere intellettualmente onesti... Riconciliare un popolo significa riuscire a scrivere una memoria condivisa. E una memoria condivisa si scrive quando si ha l'onestà da ogni parte di dire delle verità, che possono essere scomode ma che sono verità. Sicuramente ci sarà stata da parte di tanti ragazzi assoluta buona fede nel fare certe scelte, nel rimanere fedeli ad una ideale, nel continuare a combattere per una bandiera. Riconoscere questa buona fede è in molti casi doveroso, ma è altrettanto doveroso dire che non è in discussione la buona fede. Non si può equiparare chi stava da una parte e chi stava dall'altra. Perché onestà storica - e compito per una Destra che voglia costruire il futuro e fare i conti con il passato - è anche dire che non era equivalente se si stava da una parte o dall'altra. C'era chi combatteva per una causa giusta, la causa della libertà, dell'uguaglianza e della giustizia sociale, e chi - fatta salva la buona fede in molti casi - combatteva per una parte sbagliata».

3 comments:

Anonymous said...

chissà che non si riesca a diventare un paese normale, prima o poi

Anonymous said...

sì...ma solo quando il comunismo italiano, anche travisato, riuscirà a fare a meno della cosmesi di facciata.

cioè, mai!!!

ciao.

io ero tzunami

Anonymous said...

Ah ma state ancora alle precisazioni sul fascismo su questo blog? I fascisti sono un residuato bellico, esattamente come quelli che ancora ce la menano con i residuati bellici comunisti. Conservazione è continuare a rimestare il passato.