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Wednesday, August 31, 2005

Il Riformista alla ricerca di un centro di gravità

Al Riformista che, disperatamente alla ricerca di riforme e di novità, s'infatua del centrismo dei «golden boys» Casini-Rutelli, indico il nuovo soggetto riformatore e liberale Radicali-Sdi:

Caro direttore, leggere sul suo giornale di «rivoluzione liberale» è inebriante, di «forze» già esistenti nel paese che aspettano di essere liberate, incoraggiante. Quando però leggo (22 agosto) che i «golden boys», i «beniamini», sarebbero Casini e Rutelli mi fa trasalire. Al di là della loro immagine giovane, e dell'esigenza, in una democrazia matura, di «due centri alternativi tra loro che si riconoscono l'un l'altro, nell'emergenza si alleano, e perciò fungono da veicoli di integrazione, se non di eliminazione, delle estreme», non mi sfugge un'anomalia italiana. I partiti di centro, "moderati", per origine o suggestione cattolica sono spesso i conservatori più integralisti. Indispensabili per governare, anch'essi esercitano un potere di ricatto "estremista" e appaiono sinonimi di spesa pubblica, protezionismo, corporativismo, clericalismo. Ai Ds conviene lasciare a Rutelli il "centro" del centrosinistra? Un patto liberalsocialista è quasi pronto, ci lavorano Radicali e Sdi. Dategli una mano, scrivetene. E a questo punto, anche dai Ds una spintarella ci vorrebbe, anche solo un "Dài, forza che ce la fate!". Si tratta di capire se al centro vogliamo Blair o un Casini travestito da Rutelli. Cordiali Saluti

3 comments:

Anonymous said...

caro jimmomo, sottoscrivo in toto.

Anonymous said...

caro Federico
questo post è davvero nello spirito e nella sostanza del lievito riformatore, dall'inizio alla fine.

Anonymous said...

"liberalsocialista"
adoro gli ossimori: caligine luminscente, punto di infinite dimensioni, terrorismo umanitario, ghiaccio bollente... liberalsocialismo.