I primi exit poll (Consortium per Rai e Sky Tg24) sono scandalosi. Non perché a favore di una o dell'altra coalizione, ma perché danno forchette ridicolmente ampie, inservibili. In questo modo saremmo stati tutti capaci di fare previsioni senza muovere un passo da casa.
Al Senato:
PdL + Lega + MpA tra il 39 e il 46% (una forchetta di ben 7 punti).
Pd + IdV tra il 36,5% e il 42,5% (forchetta di ben 6 punti).
Alla Camera:
PdL + Lega + MpA tra il 38,5 e il 45,5%.
Pd + IdV tra il 37 e il 43.
(Anche qui forchette tra i 7 e i 6 punti).
Comunque, se gli exit poll dovessero essere confermati dallo scrutinio, il Pd sarebbe il primo partito italiano. Exploit della Lega e dell'Idv. Male l'Udc, malissimo la Sinistra Arcobaleno. Per lo strano scherzo del sistema elettorale, se il 5% della SA fosse distribuito uniformemente sul territorio nazionale sarebbe soprattutto Berlusconi ad avvantaggiarsene, conquistando una maggioranza di seggi piuttosto netta al Senato.
UPDATE: Qualcuno deve aver fatto notare a Piepoli l'eccessiva ampiezza delle forchette, che sono state prontamente ridotte a 4 punti. Alla Camera PdL + Lega + MpA tra il 40 e il 44%, Pd + IdV tra il 38 e il 42%. Al Senato PdL + Lega + MpA tra il 40,5 e il 44,5%, Pd + IdV tra il 37,5 e il 41,5.
1 comment:
un secondo exit poll da alla Camera:
PdL + Lega + MpA tra il 40 ed il 44%.
Pd + IdV tra il 38 e il 42.
Forchette da 4 punti, il Senato non lo calcolerei fino almeno alle proiezioni.
Se confermati questi dati danno un gran risultato soprattutto per Lega ed ahimè per Di Pietro.
Vedremo come finirà.
malatempor@
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