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Friday, November 19, 2010

Il governo Ciampi si calò le braghe

Con le rivelazioni di Conso in commissione Antimafia, il teorema della trattativa Stato-mafia, i vari pizzini e papelli, con i quali si volevano incastrare Berlusconi e FI, stanno invece coinvolgendo il governo Ciampi del '93, sostenuto dalla sinistra. Roba da prime pagine, ma i professionisti dell'antimafia tacciono. Non credo ci fu una trattativa nel vero senso del termine, e cioè che i nostri ministri erano mafiosi o hanno voluto aiutare la mafia. Come ha spiegato l'allora ministro della giustizia Conso, ci fu una decisione politica - revocare il 41bis per cercare di fermare le stragi (come da richiesta riferita da Ciancimino tramite il famoso "papello"). Sbagliata, sciagurata, perché fermò le stragi sì, ma lo Stato si calò le braghe. Una grave responsabilità politica, di cui si deve chiedere conto al governo di allora. Politicamente, non giudiziariamente.

2 comments:

Anonymous said...

Io credo che un minimo di trattativa ci sia stato,altrimenti come facevano a sapere che le stragi sarebbero finite?
Ispirazione divina,o magari seduta spiritica come l'amico Prodi?
L'unica cosa che mi lascia sconcertato è la doppiezza di certi personaggi,finchè era Berlusconi a essere accostato a trattative mafiose facevano fuoco e fiamme, ora che è la volta di Conso,Ciampi e loro associati il silenzio è assoluto.
Ennesima prova che il loro unico problema è Berlusconi.
Toni

Anonymous said...

WOW 25 commenti per il post su Saviano e neanche uno per quello sull'abolizione del 41 bis da parte dei governi Amato e Ciampi (CS).
Fabrizio